Primi Led verticali, triplicano la qualità degli schermi

Triplicare la densità dei Led presenti in uno schermo per migliorarne notevolmente la qualità delle immagini: è possibile grazie ad una nuova tipologia di micro-Led verticali, ottenuti impilando i diversi colori uno sull'altro, messa a punto da un gruppo di ricerca internazionale guidato dall'Istituto di Tecnologia del Massachusetts (Mit). Il traguardo descritto su Nature potrebbe trovare applicazione soprattutto nei visori per la realtà virtuale.

In questi anni si è assistito a una rapida miniaturizzazione dei Led, oramai la tecnologia standard per la realizzazione di schermi di ogni tipo, dai TV agli smartphone, ma come avvenuto anche per i transistor i Led stanno ormai raggiungendo un limite oltre al quale non è possibile rimpicciolire ancora. Un limite che risulta problematico per quelle tipologie di schermi usati molto da vicino, come nei caschetti per la realtà virtuale, in cui gli osservatori sono disturbati dal cosiddetto 'effetto porta', ossia il vedere le strisce nere tra una fila di Led e l'altra.

Normalmente, a generare ogni punto luminoso di uno schermo è la combinazione di 3 Led, dei colori primari, posti molto vicini tra loro (lateralmente), ma la nuova idea dei ricercatori è stata quella di rivedere nel profondo questa architettura. I nuovi Led 'verticali' sono infatti composti dai vari microLed impilati tra loro, una soluzione che permette di aumentare, potenzialmente triplicare, il numero di Led nella stessa area. Usando Led 'verticali' si potrebbero realizzare dunque schermi con risoluzione molto più elevata, utili soprattutto per i visori per la realtà virtuale e garantire una migliore esperienza degli utenti.

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