Roscosmos, il 24 febbraio il lancio della Soyuz d'emergenza

E' stato riprogrammato per venerdì 24 febbraio il lancio della navetta d'emergenza Soyuz MS-23, destinata a riportare sulla Terra dalla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) gli astronauti russi Dimitri Petelin e Sergey Prokopyev e l'americano Frank Rubio, dopo che la Soyuz MS-22 con la quale sarebbero dovuti rientrare è stata danneggiata (probabilmente dall'impatto di un meteoroide) a metà dicembre . Lo annuncia l'agenzia spaziale russa Roscosmos su Telegram.

Il lancio della Soyuz MS-23 era stato inizialmente previsto per il 20 febbraio , ma il 14 febbraio il capo di Roscosmos, Yuri Borisov, aveva ipotizzato un rinvio ai primi di marzo dopo la scoperta di un'imprevista perdita di liquido refrigerante sul cargo Progress MS-21 agganciato alla Stazione spaziale internazionale (Iss). Sabato 18 febbraio la navetta si è distaccata come previsto e, non avendo mostrato falle evidenti, è stata fatta deorbitare. Domenica 19 febbraio è rientrata nell'atmosfera e i suoi resti sono precipitati nell'Oceano Pacifico meridionale.

"I tecnici di Roscosmos hanno analizzato attentamente le informazioni di telemetria ricevute e le immagini della superficie esterna della navetta", si legge su Telegram. "Hanno anche esaminato in dettaglio il radiatore della Soyuz MS-23, che si trovava nell'edificio di assemblaggio e collaudo a Baikonur, e non hanno rilevato alcun danno su di esso. Di conseguenza, il Consiglio dei capi disegnatori ha raccomandato alla Commissione statale di programmare il lancio della navetta Soyuz MS-23 con il veicolo di lancio Soyuz-2.1a da Baikonur il 24 febbraio alle 03:34 ora di Mosca".
L'ultimo post pubblicato da Roscosmos il 20 febbraio conferma che è stato completato l'assemblaggio della Soyuz MS-23 sul razzo in vista del lancio di venerdì 24 febbraio.

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