Tanti esperimenti italiani a bordo della missione Ax-3 sulla Iss

Dallo studio del sistema cardiovascolare in condizioni di microgravita' fino al monitoraggio dei pericoli in orbita: sono tanti gli esperimenti italiani che saranno condotti sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) grazie alla missione privata Ax-3 di Axiom Space, il cui lancio e' previsto nel 2024 con a bordo il colonnello Walter Villadei dell'Aeronautica Militare Italiana.

Gli esperimenti sono stati promossi dal Ministero della Difesa e dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), in coordinamento con centri di ricerca, universita' e industrie, per amplificare "la grande esperienza nazionale in ambito operativo, medico e tecnologico, applicata allo spazio", come spiega una nota congiunta di Asi e Aeronautica Militare.

Nel dettaglio, l'Aeronautica Militare effettuera' attivita' di sperimentazione, per la prima volta dallo spazio, sul sistema software Isoc (Italian Space Operations Centre), cuore della propria capacita' di monitoraggio dei pericoli provenienti dallo spazio (Space Situational Awareness). Gli astronauti a bordo della Iss replicheranno alcune analisi normalmente svolte dal Centro Ssa, uno dei centri operativi spaziali europei in prima linea per il monitoraggio degli oggetti spaziali che rientrano in atmosfera, e che sorveglia costantemente i possibili eventi di collisione tra oggetti artificiali orbitanti attivi (Iss compresa) con i detriti spaziali.

La permanenza di due settimane in condizioni di microgravita' permettera' anche di testare e verificare gli effetti fisiologici del volo spaziale sugli esseri umani, per comprenderne i cambiamenti biologici e psicologici. In tale ambito, l'Aeronautica Militare portera' avanti uno studio legato al sistema cardiovascolare, mentre l'Asi tornera' ad analizzare l'effetto della microgravita' sull'aggregazione delle proteine beta amiloide, implicate nelle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. L'Asi realizzera' inoltre l'esperimento Orion, finalizzato allo studio della fertilita' femminile in condizioni di microgravita' , e l'esperimento Prometeo II, per lo studio dello stress ossidativo alla base di molti effetti deleteri del volo spaziale, come disturbi cognitivi e comportamentali.

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