Sagra del formaggio
in Valle Imagna

Attorno allo stracchino all'antica in Valle Imagna ora nasce anche la prima sagra, in programma da venerdì 19 a domenica 21 ottobre, che coinvolgerà scuole, aziende agricole e più paesi della valle.

«Lo stracchino non è solo un prodotto agroalimentare, ma soprattutto un bene culturale, un valore ambientale di alto profilo, un forte simbolo identitario». Così il sindaco di Corna Imagna Antonio Carminati definisce il formaggio attorno al quale, in Valle Imagna, si sta costruendo un progetto di ritorno all'agricoltura di un tempo.

Attorno allo stracchino all'antica (formaggio presidio «Slow food», il cui nome deriva storicamente dall'utilizzo del latte delle vacche «stracche», ovvero stanche) ora nasce anche la prima sagra, in programma da venerdì a domenica, che coinvolgerà scuole, aziende agricole e più paesi della valle. «La sagra sarà l'occasione per ribadire il ruolo dell'agricoltura di montagna nel recupero del territorio e di un pezzo di economia locale, per il turismo ecosostenibile, la valorizzazione di prodotti tipici e professionalità», aggiunge il vicesindaco di Corna Giacomo Invernizzi. Sarà anche il tema al centro del convegno che venerdì 19 ottobre, alle 20,30, nella sala della comunità di Corna Imagna, aprirà la tre giorni di sagra, organizzata dalla cooperativa «Il tesoro della bruna», con Comune di Corna Imagna, Comunità montana, Imprenditori di Sant'Omobono (Isot), Slow food e associazione Ecoturismo. Interverranno Michele Corti e Fausto Gusmeroli. Seguirà degustazione.

Sabato, dalle 9 alle 13, l'apertura delle aziende agricole della valle (da Almenno a Brumano), con presentazione delle attività, degustazioni e acquisto dei prodotti. Alle 15, a Fuipiano Imagna, laboratorio del gusto con Slow food, mentre alle 18, nella sede Isot di via Vittorio Veneto a Sant'Omobono, la mostra di foto di Dimitri Salvi. Alle 19, all'area feste di Selino Basso, serata di musica, degustazioni birre, prodotti locali e videodocumenti, coi giovani del Centro di formazione professionale di San Giovanni Bianco (dove è stato avviato un corso per agricoltori di montagna) e la cooperativa «Giovani orme» di Corna Imagna. Alle 20, nella sala della comunità di Corna, la presentazione del libro di Antonio Carminati e Costantino Locatelli su «lavoro, scuola, emigrazione e catasto storico» di Corna. Seguirà, alle 21, cena di gala al ristorante Posta di Sant'Omobono. Domenica, dalle 9 alle 13, all'area feste di Selino Basso, laboratori del gusto, prodotti tipici, stand e seminario con i casari del Bitto storico e del Formai de mut. Da venerdì a domenica, menu del bergamino nei ristoranti convenzionati. Info sul sito www.iltesorodellabruna.it.

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