Tradizioni, musica e prodotti tipici
A Peia la «movida» del cinghiale

Una tradizione vecchia di secoli che si rinnova fra musica e animazione. È in programma domenica 15 settembre a Peia la quinta edizione della Sagra del Cinghiale.

Una tradizione vecchia di secoli che si rinnova fra musica e animazione. È in programma domenica 15 settembre a Peia la quinta edizione della Sagra del Cinghiale, coordinata dal Comune in collaborazione con esercenti e commercianti del paese e il patrocinio del distretto Le Cinque terre della Val Gandino.

«Il nostro stemma comunale – sottolinea Erminio Imberti a nome degli organizzatori – è connotato dall'effige di un cinghiale, visto che in epoca remota in contrada Cittadella esisteva una fortificazione con annessa riserva di caccia riservata a conti e vescovi. Un simbolo che abbiamo trasformato in opportunità di valorizzazione del centro (principalmente via Zenucchi e la nuova piazza) e di Peia bassa, dove si terranno gli eventi principali».

A partire dalle 10 prenderà il via la «movida diurna», ritmata dai ragazzi della Zumba fitness e dai ritmi dei dj Elpapodee, Humbert e Omar. Uno stand dedicato proporrà dgustazioni gratuite a base di salumi di cinghiale e vino bergamasco, mentre i ristoranti del paese proporranno menu a tema a prezzo calmierato. Banchi di prodotti artigianali e un maniscalco al lavoro dal vivo animeranno il centro, dove sono previsti gonfiabili per i bambini, mentre a Peia Bassa, nel tardo pomeriggio Azzurra Moda In proporrà la sfilata con le novità dell'autunno inverno, seguita dalla dimostrazione di danza (classica, moderna e hip hop) della Scuola Coreutica di Peia. Non mancheranno le note del folklore bergamasco, con il gruppo locale Aghi di Pino, la musica del Duodance e la «sigla di chiusura», a Peia Bassa, con gli evergreen di Paolo e Marino Salvetti.

Il programma completo su www.lecinqueterredellavalgandino.it.

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