Festa della Pecora
in ottobre a Bratto

Compie vent'anni la Peghér Fest, ovvero la Festa della Pecora che ogni autunno accende Bratto, con folklore, tradizione, allegria e un po' di sana ironia. L'appuntamento è nel weekend del 5, 6 e 7 ottobre.

Compie vent'anni la Peghér Fest, ovvero la Festa della Pecora che ogni autunno accende Bratto, frazione di Castione della Presolana, con folklore, tradizione, allegria e un po' di sana ironia. Nel weekend del 5, 6 e 7 ottobre non una sola pecora ma intere greggi invaderanno il paese secondo una tradizione vecchia appunto di cinque lustri, che vuole celebrare il rientro degli ovini dagli alpeggi.

È una festa delle bestie e degli uomini perché da queste parti erano detti «pecore» anche gli abitanti di Bratto, proprio perché un tempo dediti quasi esclusivamente alla pastorizia. Forte di un'autoironia che è da pochi, la gente di qui decise quindi un bel giorno di festeggiare tutte le pecore, quadrupedi e bipedi indifferentemente. Quasi a dire, «se le altre frazioni si divertono a prenderci in giro, facciamo veder loro come ci si diverte davvero!».

E a far festa quelli di Bratto son tutt'altro che pecoroni… Ecco allora che una piccola sagra popolare è cresciuta negli anni, affiancando al belato degli animali, il canto degli uomini, le melodie degli strumenti, il profumo della cucina di montagna e a tema, la suspense delle sfide di un tempo e molto altro ancora.

Si comincia venerdì 5 ottobre con Peghér Fest Giovani, con musica dal vivo e cucina bergamasca. Sabato la Peghér Fest entra nel vivo con orchestra, danze e le più golose specialità della gastronomia orobica, prima fra tutte la Bergna (famoso prosciutto di pecora), ma anche casoncelli, fojade (farfalle di pasta fatte a mano), strinù (salsicce alla brace), capù (involtini di verza) e l'immancabile polenta.

Il clou resta ovviamente il gran Palio della Pecora, che vede gli abitanti della varie contrade sfilare in corteo capitanati dalla propria pecora più bella e agghindati a dovere secondo il tema della festa, che per questa ventesima edizione sono le favole. Perché in fondo, come dimostrano manifestazioni di questo tipo, a Bratto «c'era una volta e c'è ancora…».
Ogni contrada con la sua pecora rappresenterà quindi a suo modo una fiaba. Uno spettacolo per i bambini, ma non solo. Il palio infatti è sempre in programma di domenica, giornata dedicata alle famiglie con giochi, gare, animazione, danze e balli. Si chiude infine in bellezza con una cena a base di prodotti tipici della Presolana e musica dal vivo.

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