I quadri «scartati» rinascono grazie agli uccelli disegnati da Eugenio Tibaldi

THE DRAWING HALL. Nello spazio di Andrea Mastrovito a Grassobbio un progetto site specific dell’artista piemontese curato da Lucrezia Longobardi.

Il capannone-galleria artistica The Drawing Hall trasformato in un salotto borgese del ’900 con le pareti stracolme di quadri: belli, brutti, piccoli, grandi, classici ma anche improbabili. Sono le opere donate a Eugenio Tibaldi da alcune famiglie del territorio bergamasco che lui stesso ha visitato e a cui ha chiesto un quadro di cui volevano disfarsi.

Una volta recuperato il materiale Tibaldi lo ha fatto rinascere, sovrapponendo a ciascuna opera uno dei tantissimi uccellini che aveva già disegnato (uno al giorno) durante il lockdown. Un lavoro di adattamento e fusione al quale Tibaldi ha lavorato in questi mesi con l’intento di far dialogare le due opere.

Lo abbiamo intervistato per farci spiegare meglio questo progetto «Atopos» realizzato in collaborazione con Lucrezia Longobardi.

Tic Tac. «Atopos» di Eugenio Tibaldi a The Drawing Hall. Video di Roberto Vitali

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