Oltre il 50% dei Comuni bergamaschi è Covid free. Valle Imagna sotto controllo - Guarda il grafico

Continua a scendere il numero dei contagi nella Bergamasca: «Per la settimana dal 19 al 25 maggio - spiega Ats - la decrescita della curva epidemica con un decremento di casi pari a -215 (-34% rispetto alla settimana antecedente). La media giornaliera dei casi incidenti è scesa a 60, contro i 91 della scorsa settimana ed i 130 di due settimane fa». Oltre il 50% dei Comuni bergamaschi è Covid free.

La situazione si evidenzia anche dal valore di incidenza complessivo settimanale, a livello provinciale, che scende a 37 nuovi casi per 100.000 abitanti nel periodo in osservazione, rispetto al valore di 56 della scorsa settimana e di 79 di due settimane fa. «Nella settimana osservata, il territorio della Valle Imagna e di Villa d’Almè, in particolare il comune di Corna Imagna, presenta ancora valori critici di incidenza, sia pur evidenziando, negli ultimi due giorni, timidi segnali di miglioramento - continua Ats -. In accordo con i sindaci dei Comuni della zona e con l’Ambito, a seguito delle criticità rilevate su questo territorio, si sono implementate specifiche azioni di contenimento, informazione e sensibilizzazione. Ci si attende, come esito di queste azioni, un’importante riduzione dei contagi e un riallineamento con la situazione provinciale nell’arco delle prossime due settimane».

In generale, un ulteriore segnale incoraggiante è la crescita del numero dei Comuni con zero casi incidenti che è pari a 127 (52% dei Comuni) contro i 96 della settimana precedente e gli 86 di due settimane fa. «Inoltre l’Ambito dell’Alta Valle Seriana e della Val di Scalve risultano questa settimana totalmente Covid-free come casi incidenti».

In sintesi, la situazione complessiva della terza ondata in provincia di Bergamo evidenzia, anche questa settimana, ulteriori importanti segnali di decremento della curva epidemica, al pari di quanto già riscontrato la scorsa settimana. «Le recenti situazioni di cluster territoriali, quali quella dell’area dell’Alto Sebino, ora in via di risoluzione, e quella in atto in Valle Imagna, ci devono far ricordare che il rischio di possibili risalite della curva epidemica nel nostro territorio è sempre presente. Ribadiamo nuovamente, pertanto, l’importanza di mantenere elevata l’attenzione sulla necessità di rispettare - e far rispettare - rigorosamente tutte le norme previste, in particolare sul distanziamento sociale e sull’utilizzo dei mezzi di protezione individuale (mascherina chirurgica, lavaggio delle mani, etc.), in famiglia e nelle situazioni extra-famigliari, per quanto è correlabile ai trasporti pubblici ed alla quota di attività didattiche in presenza, nonché ad altre situazioni in cui aumenta il rischio di contagio (mense, bar, ristoranti, negozi, etc.)» conclude Ats.

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