Effigie con la protettrice dell’Arma
nella chiesetta di Bondo Petello

La sezione di Albino dell’Associazione nazionale carabinieri ha un luogo dove poter venerare la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei carabinieri.

Il carabiniere paracadutista Silvano Valle, infatti, ha donato alla sezione albinese un’effigie in gesso della Virgo Fidelis, rintracciata in un vecchio ripostiglio, ma poi amorevolmente ripulita e riportata al suo antico splendore. Questa effigie è stata collocata sulla parete sinistra dell’altare della chiesetta della Madonna della neve, nella frazione di Bondo Petello, sulla mulattiera che da Albino conduce a Selvino. Il pannello in gesso, illuminato da una bella lampada, aspetta ora tutti i carabinieri, ma non solo, per una preghiera. La Virgo Fidelis, infatti, protegge tutti gli appartenenti alle Forze dell’ordine e all’Esercito.

La Virgo Fidelis esprime l’alto significato della vita di Maria e della sua missione ed è diventato un punto di riferimento dei carabinieri. Questi l’hanno scelta come celeste patrona dell’Arma perché in linea con la fedeltà propria di ogni soldato che serve la Patria e anche perché la Benemerita ha per motto: «Nei secoli fedele».

Tutti gli anni, il 21 novembre, in occasione della festa di Presentazione della Beata Vergine al Tempio di Gerusalemme, i carabinieri ricordano il sacrificio cruento dell’intero primo battaglione mobilitato che fu massacrato nel 1941 sulle terre assolate di Culqualber, nell’Africa Orientale, si raccolgono intorno a Maria e rinnovano alla Vergine Fedele il giuramento solenne di amore e fedeltà alla Patria.

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