La «Tironi» dice no all’happening
nell’ex cementificio di Alzano

«La Tironi - spiega l’azienda in un comunicato -, non essendo stata coinvolta anzitempo dall’associazione promotrice per una doverosa pianificazione dell’evento, non ha avuto tempo e modo di valutarne gli effetti positivi e negativi che ne potessero derivare, oltre alle difficoltà logistiche ed organizzative. Ciò considerato, nostro malgrado, la proprietà intende soprassedere a tale evento». La Tironi rinnova la disponibilità ad aprire lo spazio della ex Italcementi per manifestazioni, in particolare «per organizzare altri eventi e dare la possibilità di esporre ai tanti professionisti che in questi anni hanno collaborato con la proprietà per presentare idee e progetti volti proprio alla salvaguardia ed al recupero della struttura, non certo alla sua demolizione».

Che tra la proprietà e «Alzano viva» siano sorti problemi oltre le questioni logistiche è dimostrato dalle dichiarazioni dell’associazione: «Con rammarico constatiamo che, nonostante la lunga progettazione condivisa nella sua complessità con esponenti della proprietà e con tutti i soggetti coinvolti, non tutti i problemi tecnici e logistici hanno trovato ad oggi completa ed adeguata soluzione. Conforta la speranza che l’organizzazione ormai predisposta sia un patrimonio disponibile per la riproposizione di parte degli eventi previsti. Ringraziamo tutte le realtà coinvolte prima fra tutte il Gruppo Tironi, e tutti gli Associati e i cittadini che hanno permesso, con impegno, generosità ed entusiasmo di arrivare così vicini al difficile traguardo». «Alzano Viva» però conferma le iniziative previste per sabato con la pulitura del Serio (ore 9) e del Parco Montecchio (ore 16).