Inverno in Carinzia:
neve e Avvento

Arriva l’inverno ma non per tutti le vacanze in montagna sono sinonimo di sci. C’è chi apprezza soprattutto le passeggiate con le racchette da neve, immersi nel silenzio tra boschi, o lo sci alpinismo, per salire in modo assolutamente ecologico in vetta. Magari ad iniziare proprio dal periodo di Natale.

Natale in Carinzia, tradizioni al top
Via dalla pazza folla, anche per Natale. La fattoria Moserhof, nella suggestiva Mölltal, propone appartamenti o piccole baite in legno, da quattro persone, e tante piacevolissime attività per vivere il Natale con il giusto spirito: preparando piccoli regali, cucinando dolci e biscotti, godendosi il relax di un divano davanti alla stufa e il piacere di una camminata nella neve o di una giornata dedicata allo sci. La padrona di casa, Gerhild Hartweger, che parla l’italiano, propone lezioni di cucina dedicate a torte e biscottini ma anche un mini corso di lavoro a maglia, per imparare a cucire i classici calzettoni con le trecce. Per Natale, poi, non manca un menù tradizionale, con i classici piatti contadini carinziani, dall’arrosto d’oca delle vigilia alla selvaggina, proposta con composte di frutti di bosco. Ogni giorno poi, tra Natale e Capodanno, c’è un piccolo grande evento: una passeggiata sulla slitta trainata dai cavalli, la processione dei bambini, la visita dei “purificatori” delle case, che il 31 dicembre cacciano tutti gli spiriti cattivi dell’anno appena passato. Insomma, ci si gode il relax di una vacanza vera, immersi tra persone vere, in un ambiente spettacolare, dove fare sci alpinismo o gite in slitte, escursioni a cavallo o sci alpino, approfittando del fatto che i bambini possono giocare con i tanti animali della fattoria.
Per prenotare: Gut Moserhof, Moos 1,Penk, tel. 0043-4783-2300, www.moserhof.net. La baita da quattro posti, a Natale è proposta a 140 euro al giorno (solo pernottamento). La mezza pensione si paga 30 euro al giorno.

Scialpinismo e ciaspole per tutti
Il bello della Carinzia è che qui lo straordinario è quotidiano. Prendiamo ad esempio lo scialpinismo: per farlo serve una guida, che talvolta può essere nientemeno che il padrone di casa di un agriturismo, come Erwin Soukup, guida alpina e gestore, insieme alla sua famiglia, della fattoria Mesner di Liesing, nella valle Lesachtal, in Carinzia. Erwin, che parla benissimo l’italiano, organizza ormai da un paio d’anni le “Settimane delle racchette da neve”, sei giorni di immersione, totale, nella splendida natura delle Alpi Carniche. Il programma settimanale, proposto dal 24 gennaio al 27 marzo, offre sei pernottamenti in comodi appartamenti, la colazione, la cena con piatti della tradizione carinziana e il pranzo, al sacco, con pane, formaggi, dolci e salumi di casa. Sono compresi nel prezzo anche il noleggio dell’attrezzatura, dalle racchette ai bastoncini sino alle ghette, una lezione introduttiva e poi quattro tour con le racchette da neve tra le Dolomiti di Linz e le Alpi Carniche, una visita in una distilleria artigianale, con l’assaggio di grappe e distillati, e l’uso della piccola zona wellness della casa con sauna, bagno di vapore, idromassaggio e la possibilità di farsi coccolare con bagni e massaggi a base erbe officinali e latte. Inoltre nella settimana dal 14 al 20 febbraio sarà possibile approfittare di una lezione di yoga al giorno, con l’insegnante Monika Klein, anche in quota. Il costo della settimana “Racchette da neve e yoga” (che comprende tutto ciò che viene offerto nelle classiche “Settimane delle racchette da neve", più 5 lezioni di yoga) è di 580 euro.
Per prenotare: Familienbauernhof Mesner, Liesing 22, tel. 0043-4716-435, www.familienbauernhof.info. Settimane dedicate alle racchette da neve (da domenica a sabato) a 499 euro dal 24 gennaio al 27 marzo.

Inverno in baita, per vivere davvero la natura
Un’altra idea per vivere l’inverno sulla neve in modo alternativo, lontano dalla folla, immergendosi, davvero, nella natura, è l’affitto di una baita. L’Associazione delle Fattorie della Carinzia propone quasi 150 baite in quota aperte anche d’inverno. Sono edifici grandi e piccoli, per una coppia o un gruppo di amici, con la cucina, dove rilassarsi, dedicarsi alle escursioni con le ciaspole o lo sci alpinismo, le passeggiate o semplicemente ad osservare il cielo stellato (da lassù anche di notte si vedono panorami mozzafiato), per godersi il caminetto scoppiettante con un buon libro in mano, per rilassarsi. La Anderlhutte, ad esempio, è una baita per cinque persone, proposta a 75 euro al giorno, nella piccola località sciistica di Hochrindl, nei Nockberge, le dolci montagne a forma di gnocco. La fattoria Anderle, dove vive la famiglia Reiner, che gestisce la baita, è a soli 400 metri di distanza, tutti da percorrere, da novembre ad aprile, con lo slittino. Lì si trovano salami, formaggi, pane e dolci. Da comprare per portarsi nella baita i migliori sapori carinziani.
Per prenotazioni: Kinderbauernhof Anderle, Rauscheggen 3, Deutsch Griffen, tel. 0043-4279-203, www.kinderbauernhof-anderle.at. La baita da cinque posti, con tutta la biancheria e le stoviglie, viene affittata a 75 euro al giorno.

Info: Vacanze in Agriturismo in Carinzia Viktringer Ring 5 - 9020 Klagenfurt (Austria) Tel 0043.463.330099 - Fax 0043.463.33009933 www.urlaubambauernhof.com

Giovanni Ruggeri

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