La vera storia di Adil, un ragazzo marocchino cresciuto in campagna con la madre, i fratelli e il nonno capo-famiglia, tra le greggi di pecore, mentre il padre era emigrato in Italia per cercare lavoro e mandare denaro a casa. A soli tredici anni Adil, stanco della violenza dello zio, decide di raggiungere suo padre, ritrovandosi in questo modo ad affrontare la dura esperienza della migrazione, ma anche a confrontarsi con esperienze che cambia la sua vita per sempre. L'Italia non è il paradiso, ma almeno offre al ragazzo la possibilità di studiare, vivere nuove esperienze e costruire nuovi legami. Quando Adil, ormai adulto, dopo dieci anni di assenza dal Marocco, ritorna nel suo paese, alla riscoperta delle proprie radici, il viaggio lo aiuta a intrecciare i li della sua storia e della sua identità... L'opera prima del giovane marocchino Adil Azzab è un film autobiografico che prala di migrazione, di incotro fra culture diverse ma anche semplicente di cosa voglia dire sognare un futuro migliore... Un film fatto con pochi mezzi, realizzato con due macchine fotografiche e prodotto in modo indipendente grazie a un crowdfunding che può vantare lendorsement di Gabriele Salvatores, racconta la vera storia di chi ha deciso di cambiare il proprio destino attraverso lunica via possibile: sé stessi.