Tagli, punti, bocche doloranti, fastidi e disagi. Quando si parla di implantologia dentale è facile che si formino in testa immagini di interventi invasivi. L’idea che l’implantologia porti con sé dolore e patimenti è infatti spesso alla base dei timori e dell’avversione di molte persone verso questa pratica che risolve in modo efficace e completo i problemi della mancanza di uno o più denti, restituendo funzionalità ed estetica al nostro apparato dentario. Per fortuna, le tecniche e le tecnologie a supporto dell’odontoiatria e in particolare dell’implantologia evolvono e si migliorano in continuazione, offrendo ai pazienti le più alte probabilità di successo con il minimo fastidio. Una metodologia su tutte rappresenta il riferimento d’eccellenza in termini di prestazioni, efficacia e vantaggi per il paziente: si tratta dell’implantologia a carico immediato di scuola italiana. Un’implantologia che i Centri Implantologici Tramonte applicano sin dalla loro fondazione (d’altronde la storia dell’implantologia di scuola italiana è intrecciata con quella della famiglia Tramonte). Quella a carico immediato è un’implantologia dolce, guidata da un protocollo in cui la chirurgia è davvero poca e, nella quasi totalità dei casi, non prevede l’apertura di un lembo né tagli alle gengive per l’intervento di implantologia. Il protocollo chirurgico di questo tipo d’implantologia prevede infatti che si pratichi solo un piccolo foro nella gengiva attraverso cui verrà avvitata la vite implantare, come si può vedere in questo video dedicato all’implantologia a carico immediato di scuola italiana. Il ricorso all’implantologia a carico immediato di scuola italiana consente di evitare tagli e lacerazioni e, di conseguenza, produce meno dolore e meno sanguinamento. Tutto questo rende il decorso post-operatorio lieve perché non è necessario tagliare e utilizzare i punti di sutura. Un vantaggio molto importante: in bocca, infatti, i punti risultano essere più traumatici e fastidiosi poiché il paziente deve poter mangiare, seppur con cautela e con cibi morbidi, e questo rende la gestione dei punti di sutura in bocca più problematica. Rivolgersi a una metodologia, come quella dell’implantologia a carico immediato, che consente di inserire gli impianti senza bisogno di punti di sutura, apporta quindi benefici e vantaggi non solo durante l’intervento, ma anche successivamente. Mettere un impianto
senza punti di sutura Poca chirurgia, tanti vantaggi
Punti di sutura? No grazie
Si tratta, inoltre, di una metodologia che - proprio perché riduce al minimo il sanguinamento - consente di trattare anche i casi in cui, per la presenza di patologie o situazioni particolari - eventuali perdite di sangue possono comportare problemi. (https://tramonte.com/services/implantologia-per-pazienti-con-patologie/)