Mezzena

Tornare a sorridere
con la chirurgia flapless

Il dottor Paoloantonio Cavellini, da 30 anni alla guida degli Studi Dentistici Mezzena: «Risultati estetici e funzionali nell’arco di 48 ore e senza ricorrere a bisturi e suture»

La tecnica dell’implantologia a carico immediato, abbinata a procedure di riabilitazione protesiche avanzate, permette di raggiungere risultati importanti con tempi, disagi e costi ridotti rispetto alle procedure precedenti. Non è una semplice promessa, ma il risultato consolidato di una tecnica che, se ben applicata, assicura risultati documentati dalle migliaia di casi risolti in oltre 10 anni, come testimoniano agli Studi Mezzena. Ad illustrare il percorso che fa ritrovare il sorriso e la corretta funzionalità masticatoria è il dottor Paoloantonio Cavellini, chirurgo odontoiatra da 30 anni alla guida degli Studi Dentistici «Vito e Nadia Mezzena» che contano quattro sedi tra Brescia, Bergamo e Milano: «Nei nostri studi ci occupiamo di carico immediato da oltre un decennio, con migliaia di successi terapeutici e risultati estetici e funzionali eccellenti - spiega il dottor Cavellini -. Il primo passo è rappresentato dalle visite e dagli esami diagnostici che ci permettono di valutare il caso e di pianificare il piano di trattamento ideale, comprendendo e trattando le cause della problematica. In questo modo gestiamo il paziente nel tempo per evitare recidive che comprometterebbero i risultati della riabilitazione causando danni più gravi di quelli iniziali».

Dottor Cavellini tutti possono ritrovare il sorriso?

«Certamente: l’importanza è applicare la terapia causale che è la base della soluzione dei problemi di tutti i pazienti, perché permette, dopo le visite e gli esami diagnostici, di comprendere, curare e gestire le cause del danno che nel nostro campo è prettamente batterico. Di fronte a ogni nuovo paziente si raccoglie il maggior numero di informazioni possibili. Questo permette di risalire nel corso delle nostre indagini diagnostiche alle vere cause scatenanti il problema. Sottolineo che nei nostri studi utilizziamo lo stesso approccio sia per i pazienti colpiti dalle forme più gravi di malattia parodontale, sia per curare le problematiche più semplici».

Cosa è l’implantologia post-estrattiva a carico immediato flapless?

«È la tecnica più avanzata e rivoluzionaria dell’implantologia moderna che adottiamo in tutte le riabilitazioni implantoprotesiche singole, multiple o totali con migliaia di casi risolti con successo. Consiste nel protesizzare l’impianto endosseo entro le 48 ore dal posizionamento permettendo al paziente di riacquistare estetica e funzione in tempi rapidissimi rispetto alle tecniche implantari precedenti, che necessitavano dai 3 ai 6 mesi, fino a 12 e oltre, se si dovevano prima fare estrazioni dentali. Si tratta di una tecnica post-estrattiva perché, se necessario, si compiono in un unico atto chirurgico anche le estrazioni degli elementi dentari irrimediabilmente compromessi appena prima del posizionamento implantare».

Perché viene definita flapless?

«Flapless, ovvero senza lembo, perché non c’è uso né di bisturi né di sutura. Senza esporre la cresta ossea, si effettuano sia il posizionamento degli impianti che le eventuali estrazioni dentarie, limitando i disagi per il paziente e prevenendo complicanze postoperatorie dovute a tecniche chirurgiche più invasive soprattutto per coloro che assumono farmaci che interferiscono con la coagulazione sanguigna».

Quali sono i vantaggi?

«Oltre a ridurre i fastidi e le tempistiche, questa tecnica migliora i risultati rispetto alle metodiche precedenti poiché la protesi fissa avvitata sugli impianti post-estrattivi sostiene i tessuti gengivali precedentemente supportati dal dente e dalla radice, evitandone il collasso e il danno estetico dovuto alla perdita dei triangoli gengivali interdentali (papille gengivali)».

Ci può presentare un caso esemplificativo di riabilitazione implanto-protesica?

«Recentemente abbiamo curato una paziente donna, soggetta ad una parodontite cronica (piorrea) che risultava avere il 100% degli elementi di entrambe le arcate dentarie irrimediabilmente danneggiati da un severo riassorbimento osseo orizzontale con compromissione estetica e funzionale per la perdita parziale dei denti anteriori dovuta alla riduzione del supporto osseo. Inizialmente è stata sottoposta al protocollo di terapia causale (igienizzazione profonda e settoriale con insegnamento di tecniche di mantenimento di igiene domiciliare) per gestire i batteri che hanno causato danni parodontali irreversibili a tutti i denti. Inseguito sono stati eseguiti, visionati e valutati lo status radiografico, la Tac Cone Beam, i modelli studio ed effettuata un’analisi fotografica digitale (Digital Smile Design). Sono state comparate le foto storiche e preoperatorie della paziente e raccolto tutti i dati dento –facciali e funzionali, per pianificare un trattamento che risolva a lungo termine tutte le problematiche a 360°. La paziente, dopo aver compreso e accettato il piano di cure, viene sottoposta alla riabilitazione chirurgica implanto-protesica; in un unica mattinata sono stati estratti i denti ormai irrimediabilmente compromessi di entrambe le arcate, sono stati inseriti gli impianti (le radici artificiali) e al loro posto; raggiunta la stabilità primaria delle radici artificiali, è stata eseguita l’impronta, rilevate le relazioni occlusali e due giorni dopo consegnate le protesi totali fisse avvitate sugli impianti. Per concludere vengono programmati gli appuntamenti periodici di controllo e gestione della causa batterica per mantenere la riabilitazione a lungo nel tempo..

Prima dell’intervento

A 48 ore dall’intervento

Chi è il dottor Paolantonio Cavellini

Il dottor Paolantonio Cavellini, Medico Chirurgo Odontoiatra, dal 1992 ad oggi dirige gli Studi Dentistici «Vito e Nadia Mezzena», centri di odontoiatria avanzata, con diverse sedi sul territorio. Dopo una lunga formazione in Parodontologia, Implantologia e Protesi dentaria portata a termine con i maggiori esperti internazionali, dal 2008 frequenta corsi di aggiornamento di «Advanced Dentistry» presso il Kois Center di Seattle USA, centro di eccellenza mondiale in riabilitazioni dento-facciali, fisse ed implanto-protesiche. Presso lo stesso centro nel 2012 ottiene il titolo di «Graduate» e di «Prosthodontist Recognised Specialist» e nel 2015 quello di «Mentor» ed è membro del «Kois Center Alumni». Nella pratica professionale si dedica a riabilitazioni implantari e dento-protesiche.