Il tifoso bergamasco arrestato nei tafferugli del dopo partita, patteggia condanna a 4 mesi

Il tifoso bergamasco arrestato nei tafferuglidel dopo partita, patteggia condanna a 4 mesiL’amarezza e la delusione per la sconfitta subita dall’Atalanta al Comunale ad opera della Reggina, con conseguente disastrosa retrocessione in serie B dei nerazzurri, sono state purtroppo accompagnate dalla violenza scatenata da un gruppo di pseudo tifosi - in realtà autentici teppisti - che hanno segnato il dopo partita con atti di violenza soprattutto nei confronti delle forze dell’ordine e di vandalismi.

E’ pesante il bilancio degli incidenti del dopo partita di ieri: sono rimasti feriti o contusi una ventina di agenti. Stamane il seguito in tribunale: un tifoso bergamasco arrestato ieri in piazzale Goisis nei tafferugli é stato condannato per lancio di oggetti contro gli agenti. Il giudice, dopo avere convalidato l’arresto, ha disposto la scarcerazione dell’indagato, Christian Carminati, operaio 23 anni, abitante a Osio (Bergamo). Il giovane, che si è avvalso della facoltà di non rispondere, ha patteggiato una condanna a 4 mesi di reclusione, pena sospesa. Accertamenti ancora in corso per individuare i componenti dei gruppi più scatenati. Ieri erano stati fermati anche due minorenni, poi rilasciati perchè non imputabili. Ancora da valutare l’entità dei danni comunque valutabili in centinaia di migliaia di euro: i teppisti hanno danneggiato molte auto di comuni cittadini e autoblindo della polizia, demolendo alcune vetrine nella zona via Baioni-viale Giulio Cesare.

(03/06/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 04/06/2003

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