Due persone fermate per ricettazione Forse bloccata la «banda del forellino»

Due fermi per ricettazione ieri sera, operati dai carabinieri di Treviglio. Il primo verso le 20.30 a Ciserano e il secondo poco più tardi, verso le 22.30, a Boltiere. In entrambi i casi i militari hanno individuato e inseguito un’auto rubata, bloccando poi le persone alla guida. A Boltiere, visto il materiale ritrovato nell’auto fermata, i carabinieri pensano di essersi imbattuti nei componenti della cosiddetta «banda del forellino», protagonista di alcuni furti in abitazioni della provincia.

Il primo fermo è avvenuto a Ciserano, dopo un breve inseguimento. Una pattuglia dei carabinieri di Treviglio ha notato una Fiat Stilo che dalla targa risultava rubata a Somma Lombardo. Dopo un breve inseguimento l’auto è stata bloccata e i militari ne hanno fermato il conducente, un italiano di 36 anni, originario di Enna. Nel bagagliaio, inoltre, sono stati trovati 20 bossoli calibro 7,62, la custodia di un fucile e un passamontagna. L’uomo è accusato di ricettazione.

Il secondo fermo è avvenuto alle 22.30. Sempre i carabinieri di Treviglio hanno notato a Osio Sotto un’auto sospetta, una Bmw di grossa cilindrata. Il controllo della targa ha permesso di individuarla come rubata il 26 novembre scorso a Villa di Serio, in una abitazione presa di mira dalla «banda del forellino». Immediato l’inseguimento, protrattosi per una decina di chilometri e terminato a Boltiere. dove i due malviventi a bordo della Bmw hanno abbandonato l’auto per fuggire a piedi. Uno di loro, però, è stato bloccato dai militari e fermato per ricettazione. Nel bagagliaio della Bmw i carabinieri hanno trovato diversi arnesi da scasso, alcune chiavi che secondo i militari sono state costruite artigianalmente per aprire auto di grossa cilindrata, un trapano per praticare fori nel vetro e un arnese adatto a far scattare le maniglie delle finestre. Il ritrovamento ha alimentato il sospetto che l’uomo fermato possa essere direttamente implicato con le azioni della «banda del forellino».

(04/12/2004)

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