Ladro acrobata tenta il furto con il forellino

Ladro acrobata in un condominio di via Dante Alighieri, a Castel Rozzone. Mentre probabilmente a terra lo attendevano i complici, il topo d’appartamento si è arrampicato fino al balcone del secondo piano e con l’ormai classica tecnica del «forellino» ha tentato di aprire una porta finestra. È stato messo in fuga dalla padrona di casa che, insospettita per dei rumori, è uscita sul terrazzo e si è trovata di fronte il ladro. Ripresasi dallo spavento, la donna ha verificato che il malvivente aveva già praticato un minuscolo foro sull’infisso, dal quale probabilmente non era riuscito a far scattare l’apertura.Il tentato furto è avvenuto intorno alle 2.30 la scorsa notte. Quaranta minuti dopo, alle 3.10, l’allarme è scattato anche in una villa a poche centinaia di metri di distanza, in via Brasside a Treviglio. In due minuti sono arrivati gli agenti dell’istituto di vigilanza Città di Treviglio che hanno trovato la porta d’ingresso aperta e l’interno della villa sottosopra. Da un primo sopralluogo, però, sembra che i ladri, evidentemente messi in fuga dall’allarme e dall’arrivo della vigilanza privata, non abbiano portato via nulla.

Alle 4.30, un chilometro più a ovest, il terzo tentativo: i ladri questa volta sono stati traditi da un setter inglese che ha abbaiato a lungo, avvertendo la presenza di qualche intruso nei pressi della villetta che i malviventi avevano puntato. I padroni di casa, messi in allarme dall’insolito comportamento del loro cane, sono stati in allerta e quando uno dei ladri è entrato nell’abitazione attraverso la porta di ingresso sono riusciti a bloccarlo sulle scale. Il ladruncolo è riuscito comunque a scappare e a far perdere le proprie tracce. Non è escluso che i tre episodi dell’altra notte siano riconducibili alla stessa banda: lo farebbero pensare orari e luoghi dei colpi, compiuti a tappe lungo un tragitto ben definito in direzione est-ovest.

(05/10/2004)

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