A settembre il buono per le famiglie con figli fino a tre anni

«Un’esperienza positiva, che ha portato in breve tempo a risultati concreti per tutta l’ambito territoriale di Bergamo, Gorle, Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone». Così Annalisa Colleoni, presidente dell’Assemblea dei primi cittadini, ha ringraziato i colleghi e i componenti dei tavoli tecnici nella seduta di fine mandato. Un’occasione per tracciare un bilancio e per mettere a punto i progetti da realizzare quest’anno.

TAVOLO IMMIGRAZIONE Minori e donne sono la priorità. La scuola dell’obbligo ha registrato in pochi mesi un aumento delle iscrizioni superiore alle 3.000 unità. Un incremento si è registrato anche per quanto riguarda la presenza di immigrate, in particolare boliviane e ucraine, impiegate nella cura delle persone e nella collaborazione domestica. Occorre puntare su formazione, informazione e orientamento, per assicurare una maggior competenza e per offrire più tutele.

TAVOLO INFANZIA E FAMIGLIA Nell’ambito territoriale di Bergamo sono ancora pochi i servizi di cura per i bambini da 0 a 3 anni. Si pensa ad ampliare le offerte e a sviluppare la collaborazione con i servizi educativi privati per migliorare le condizioni di accesso e di spesa. A partire da settembre si sperimenterà il «Buono nascita e infanzia», un sostegno economico per le famiglie in difficoltà nella cura dei figli di età inferiore ai tre anni. Il bando di concorso sarà disponibile in estate nei Comuni di Bergamo, Gorle, Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone.

TAVOLO GRAVE MARGINALITÀ Prima dell’estate, in collaborazione con la Caritas, verrà attivato un servizio di ascolto e segretariato sociale. Obiettivi: l’istituzione di un servizio di tutela per chi vive in condizioni di grave marginalità, di un punto di ascolto e orientamento individuale, di un coordinamento tra le agenzie che operano per eliminare le condizioni di esclusione, di un servizio di consulenza sulla legislazione e i servizi.

TAVOLO ANZIANI Sarà attivata da luglio a dicembre una linea telefonica contro la solitudine e l’emarginazione degli anziani, delle persone in difficoltà e delle loro famiglie. Un call-center per le chiamate di aiuto, con il coinvolgimento delle risorse istituzionali e del terzo settore e la collaborazione tra enti e associazioni.

(06/06/2004)

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