Il pellegrinaggio di don Camillo 2.300 km a piedi, da Cene a Fatima

Quasi tutto il paese, nella chiesa di S. Zenone di Cene, ha salutato il parroco don Camillo Brescianini (nella foto Fronzi), in partenza per un pellegrinaggio a piedi a Fatima, in Portogallo. Il commiato è avvenuto al termine della Messa delle 8 con l’abbraccio a nome di tutti tra il curato e il parroco che, smessi i paramenti sacri, ha indossato quelli di pellegrino solitario: scarponi, calzoncini e una maglietta su cui era scritta la frase di Giovanni Paolo II «Vi ho cercato, adesso voi siete venuti da me e vi ringrazio. Papaboys».

I giovani hanno steso all’uscita della chiesa, in segno di saluto, un tappeto di carta con scritti i loro pensieri e i loro nomi. Alle 9, con borraccia, marsupio con telefonino e un paio di racchette, Don Camillo è partito a piedi, in solitudine, imboccando la pista ciclabile lungo il Serio per raggiungere il Santuario della Madonna del pianto, prima intertappa, per una preghiera.

Il pellegrinaggio al santuario di Fatima è l’occasione, per don Brescianini, di manifestare la propria devozione alla Vergine e ricordare così anche il 30° della sua ordinazione sacerdotale festeggiato lo scorso anno. Don Brescianini prima di partire ha consegnato una «lettera aperta ai parrocchiani» spiegando le ragioni del suo pellegrinaggio: il voler dare l’esempio ai giovani che, pur sani e robusti, si muovono poco affinché imparino a muoversi con le proprie gambe nel senso figurato del crescere spiritualmente oltre che fisicamente; superare la tentazione di sentirsi indispensabile, vincendo la presunzione e valorizzando i collaboratori nella cura della parrocchia; staccarsi per qualche tempo dagli impegni e dai ritmi assillanti della vita quotidiana per dedicarsi alla preghiera e alla meditazione.

Don Brescianini è partito in tenuta da marciatore, accompagnato da alcuni parrocchiani che lo seguono in camper, per assisterlo nelle necessità essenziali quotidiane. Percorrerà 2300 km in 56 tappe con una media di 40 km giornalieri, attraversando la Francia, la Spagna e i Pirenei per giungere alla meta ai primi di settembre. Farà tappa a Lourdes, dove si fermerà una gionata; altre due giornate le trascorrerà a Fatima. Dovrà essere di ritorno a Cene per l’8 settembre, Festa della Madonna delle Grazie la festa più importante del paese.

(06/07/2005)

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