Via Carducci, diminuiscono gli incidenti con il rondò

Frena il traffico, ma soprattutto ha ridotto gli incidenti. Tra le polemiche e le critiche per i suoi inestetismi, la rotonda di via Carducci ha portato a casa un buon risultato: il crollo degli incidenti stradali lungo una delle arterie più trafficate di Bergamo.

Raffrontando i dati registrati dall’ufficio incidenti del comando della polizia locale di Bergamo risulta che tra il 1° marzo e il 31 maggio di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2003, gli incidenti sono stati meno della metà. Nei tre mesi presi in esame gli agenti avevano rilevato 27 sinistri nel 2003 contro i 10 di quest’anno. Da alcuni anni la strada, che corre tra il rondò di Largo Tironi e quello del supermercato Auchan, è diventata tristemente nota per la pericolosità e il numero di incidenti dovuti nella maggior parte dei casi alla velocità.

E sulla pericolosità un dato su tutti: negli ultimi cinque anni si sono registrate tre vittime, mentre in altri casi gli infortunati hanno riportato gravi traumi. E la pericolosità di via Carducci offre anche altri dati statistici: il numero degli incidenti rilevati dalla polizia locale ha registrato un’impennata tra il 2002 e il 2003: 41 scontri il primo anno, 71 l’anno successivo. A rendere pericolosa via Carducci è sempre stata la natura stessa della strada: due chilometri di rettilineo - interrotti da una semicurva - che sono un invito a spingere sull’acceleratore. La rotatoria risulta quindi un buono strumento per frenare e per ridurre gli incidenti.

(06/06/2004)

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