3.000 euro per la regolarizzazione Ma la ditta era chiusa dal 1997

L’ex titolare dell’impresa, un trevigliese di 34 anni oggi dipendente di un’altra azienda edile, è stato denunciato

Avevano pagato 3.000 euro a testa, più 700 per le spese, al titolare di un’impresa edile per ottenere i documenti necessari alla regolarizzazione. Peccato però che l’azienda in questione fosse stata chiusa nel 1997. E così i 17 immigrati - marocchini, lituani e albanesi, due dei quali domiciliati nel milanese - sono stati denunciati per violazione delle norme sull’immigrazione e per falso. Stessa sorte anche per l’ex titolare dell’impresa chiusa, un trevigliese di 34 anni oggi dipendente di un’altra azienda edile: è stato denunciato per aver intascato quasi 63 mila euro, 120 milioni delle vecchie lire. L’operazione è scattata dopo che due dei 17 immigrati sono stati perquisiti per un normale controllo e dalle tasche sono uscite due ricevute con il nome dell’ex impresario di Treviglio. Tutti alla fine, dopo gli interrogatori, hanno ammesso di aver partecipato alla truffa.

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