Bigiotteria contraffatta, Gdf sgomina gang Denunciati anche due bergamaschi

Bigiotteria con marchi contraffatti destinata alle spiagge del Veneto e dell’Emilia Romagna. Era prodotta nelle province di Bergamo e Brescia da un’organizzazione multinazionale che la Guardia di Finanza di Brescia è riuscita a sgominare. Due bergamaschi, padre e figlio, che gestiscono una ditta ad Adro (Brescia), sono stati denunciati a piede libero.

La merce veniva prodotta con l’utilizzo di manovalanza romena e smerciata attraverso gli immigrati africani. Tra gli oggetti contraffatti, anche stampi e marchi con i loghi delle maggiori squadre di calcio italiane.

Il confezionamento della bigiotteria veniva affidato anche a casalinghe romene e probabilmente gli stampi sequestrati provengono dalla Campania. La ditta dei due bergamaschi era dedita formalmente alla produzione e alla vendita di articoli di bigiotteria, regolarmente prodotti, ma anche di santini e immaginette sacre.

L’operazione ha portato al sequestro complessivo di 272.494 articoli di bigiotteria con marchi contraffatti, 25 stampi circolari in silicone con i vari marchi contraffatti e le

imitazioni dei loghi delle principali squadre calcistiche nazionali.

(07/07/2005)

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