Regione, 37 milioni di euro per il buono scuola In Bergamasca rimborso per settemila famiglie

L a Giunta regionale, con uno stanziamento di 37.224.000 di euro, ha dato il via libera al quarto anno di buono scuola. Sono infatti state approvate le modalità di erogazione per l’anno scolastico 2003-2004. Nel 2003 sono stati erogati 48.300 contributi: 40 mila a copertura del 25% delle spese e oltre 8 mila a copertura del 50%. Subito dopo Milano, è Bergamo la provincia lombarda che ha presentato il maggior numero di domande, con oltre 7.000 buoni distribuiti alle famiglie. A partire dal prossimo febbraio, si potrà quindi presentare domanda per ottenere il rimborso per l’anno scolastico in corso.

Le cifre dei contributi e i criteri di assegnazione restano gli stessi anche per il 2003-2004: la percentuale di rimborso ammissibile per ogni figlio è pari al 25% delle spese. Riconfermata anche la misurazione del reddito: non in base alla cifra assoluta ma secondo parametri che tengono conto di diverse variabili come il numero di genitori che lavorano, la presenza di figli disabili, le spese sanitarie sostenute dal nucleo familiare, facendo riferimento al codice ISEE. Anche quest’anno vengono sostenute le famiglie a basso reddito, con la possibilità di ottenere un rimborso pari al 50% delle spese sostenute.

Soddisfatto Marcello Raimondi, consigliere regionale di Forza Italia, già relatore del primo provvedimento del buono scuola: «Il buono scuola della Lombardia è stato decisivo in Italia per riaprire concretamente un varco alla parità scolastica effettiva. La disponibiltà delle risorse fa sì che siano privilegiate le famiglie con il reddito più basso, anche se il principio della parità scolastica è universale a prescindere dal reddito».

(07/01/04)

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