Dalmine, rapina all’uscita dell’A4 Casellante punto con una siringa

Terza rapina in meno di due settimane ai danni di un casello autostradale. Questa volta però il ladro, un 33enne di Cologno al Serio tossicodipendente, è stato bloccato dai carabinieri pochi minuti dopo il colpo. A finire nel mirino del rapinatore è stato il casello di Dalmine, già colpito da due malviventi la notte tra il 28 e il 29 settembre. Alle 22.30 un individuo a volto scoperto su una Fiat Tempra di colore rosso, uscito dalla vettura al casello di Dalmine, ha minacciato l’impiegato addetto alla riscossione con una siringa, intimandogli di consegnare l’incasso della giornata.

L’uomo non ha opposto resistenza e ha consegnato i soldi nelle mani del rapinatore: 1.500 euro. Una volta preso il bottino, il malvivente ha punto con la siringa il casellante e, ritornato in auto, si è allontanato a tutta velocità.

L’impiegato, che è riuscito a prendere il numero di targa della vettura, ha dato subito l’allarme. Polizia stradale e carabinieri si sono messi immediatamente sulle tracce del fuggitivo e, dopo aver individuato la macchina, hanno bloccato il conducente che è stato portato al comando di via delle Valli.

L’accusa a suo carico è di rapina aggravata, proprio perchè l’uomo non solo ha minacciato il casellante con la siringa, ma lo ha anche punto. L’impiegato è già stato sottoposto agli accertamenti medici all’ospedale di Seriate, per scongiurare il pericolo di eventuali infezioni.

(09/10/2004)

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