Nel primo giorno di tratta veloce il solito ritardo

Il «Bergamo-Milano» che doveva impiegare solo 38 minuti ce ne mette invece 46

Doveva essere un servizio rivoluzionario, in grado di permettere un tempo di percorrenza decente per i pendolari della linea ferroviaria Bergamo-Milano. Da stamattina il collegamento delle 7,27, così avevano promesso le Fs, avrebbe dovuto raggiungere Milano Lambrate in 38 minuti. Invece fin dal primo giorno il treno ha accumulato ritardo, approdando nella stazione milanese nei soliti, deludenti 46 minuti.

E naturalmente per approdare a Milano Centrale si è sfiorata come sempre l’ora di viaggio. La speranza è che si tratti solo di una partenza falsa ma il servizio non sembra essere nato sotto le migliori premesse. Un po’ disincantati i pendolari, molti dei quali, incuriositi dagli annunci precedenti, hanno cronometrato personalmente la durata di percorrenza. Già a Verdello il treno aveva accumulato oltre 3 minuti di ritardo. Poi l’esito finale, nonostante il «salto» della stazione di Pioltello.

(08/09/03)

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