Se prima il sospetto rimaneva, ora, per l’impresa stradale Bertoli di Clusone non c’è alcun dubbio. L’ennesimo epidosio compiuto la notte tra giovedì 8 maggio e venerdì 9 maggio a Rovetta – ancora una volta ai danni di alcuni macchinari per l’asfaltatura, dati alle fiamme mentre erano parcheggiati in un’area posta in località Salecchia –, è qualcosa di più che un semplice danneggiamento. «Ormai – chiosa il titolare Ivan Bertoli – ci troviamo chiaramente di fronte ad un atto intimidatorio. Il terzo, per l’esattezza, in poco meno di un anno e mezzo». L’allarme ai pompieri, è arrivato alle 3,23 da una famiglia di villeggianti milanesi la cui abitazione si affaccia proprio sul piazzale dove i macchinari (5 in tutto) erano stati parcheggiati. La tempestività dell’arrivo dei vigili del fuoco ha evitato, appena in tempo, che le lingue di fuoco si espandessero agli altri mezzi e a due bombole di gas propano. Durante il sopralluogo dei carabinieri, è stata rinvenuta una canna di gomma utilizzata per aspirare il gasolio dal serbatoio dei vari mezzi, ben innaffiati della sostanza oleosa specialmente sui sedili, insieme a degli stracci, sempre inzuppati di gasolio, con il presumibile scopo da parte degli incendiari di utilizzarli come micce. (09/05/2008)
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