Giochi sportivi studenteschi
In via Gleno la corsa campestre

Per la prima volta la Cittadella dello Sport (in via Monte Gleno) ospita le fasi provinciali di corsa campestre dei giochi sportivi studenteschi, in programma giovedì 3 dicembre per 489 studenti delle scuole medie (122 categoria Ragazze, 119 cat. Ragazzi, 126 cat. Cadette, 122 cat. Cadetti) e venerdì 4 dicembre per 606 studenti degli istituti superiori bergamaschi (167 categoria allieve, 211 cat. allievi, 95 cat. Juniores F, 127 cat. Juniores M, 6 cat. Diversamente Abili).

Il ritrovo di concorrenti e giuria è previsto alle ore 10. Le fasi provinciali sono promosse dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo (l’ex Provveditorato agli Studi – www.istruzione.bergamo.it) attraverso il proprio Ufficio di Coordinamento di Educazione fisica e sportiva (www.educazionefisicabergamo.it), in collaborazione con i Comitati provinciale del Coni, della Fidal (Federazione Italiana Atletica Leggera) e della Cittadella dello Sport.

“La valorizzazione della cultura e della pratica sportiva tra gli studenti assume un alto valore educativo e formativo - sottolinea Luigi Roffia, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo -: rappresenta una buona pratica che aiuta i ragazzi anche a rilassarsi e a disporsi meglio verso lo studio, tenendo alti i livelli di concentrazione, migliorando i livelli di rendimento. Lo sport contribuisce a valorizzare le attitudini e le competenze anche di quei ragazzi che magari fanno fatica in altre discipline, rappresenta una carta vincente per promuovere la cultura del rispetto dell’altro, delle regole. E’ veicolo di inclusione sociale e di contrasto alle problematiche legate al disagio giovanile”.

Va sottolineata la bellezza delle gare per la “mescolanza” di atleti agonisti e non, principianti che si avvicinano all’esperienza sportiva agonistica per la prima volta e atleti che invece si cimentano in una disciplina a loro nuova. Tutto questo grazie al lavoro di “avviamento” e agli stimoli che i docenti di educazione fisica svolgono ormai da tempo.

“La gara va al di là dell’aspetto meramente sportivo – sottolinea la professoressa Simonetta Cavallone, responsabile dell’Ufficio Coordinamento di Educazione fisica e sportiva che fa capo all’Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo – E’ una delle preziose occasioni che la scuola offre per favorire la “crescita” e il “migliorarsi” sia nell’individualità che in una collettività, in un contesto diverso, di competizione tra compagni, amici e compagni concorrenti (avversari), dove l’aspetto della convivenza e della condivisione vengono vissuti e “sperimentati” direttamente”.

I giochi sportivi studenteschi edizione 2009-2010 entrano dunque nel vivo, dopo le sei fasi distrettuali che hanno coinvolto circa 3 mila studenti delle scuole medie bergamasche, sempre per la corsa campestre. Gli studenti si allenano alle competizioni con i loro docenti di educazione fisica e sportiva sia al mattino (nelle ore curricolari, insieme agli altri compagni di classe) che al pomeriggio (nelle ore ad hoc di Gruppo sportivo). Da quest’anno inoltre il Ministero ha invitato le scuole a costituire ognuna un centro sportivo scolastico dove organizzare e promuovere le varie discipline sportive.

I giochi sportivi attraggono ogni anno un sempre maggior numero di studenti appassionati dalle diverse discipline (sia individuali che a squadre) e contagiati più dai sani valori dello sport che dalla voglia di vincere a tutti i costi. Non conta quindi essere per forza dei piccoli atleti. In tutta Italia i giochi sportivi studenteschi (Gss) sono promossi ed organizzati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) in collaborazione con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni), con le Federazioni Sportive Nazionali (Fsn), con le Regioni e gli Enti Locali.

I giochi sportivi studenteschi sono riservati agli studenti di tutte le scuole medie e superiori, regolarmente iscritti e frequentanti, relativamente all’anno scolastico al quale si riferiscono i giochi.

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