Masano, monumento allo scolaro
«segno di libertà e dignità»

Martedì 22 dicembre, alle 11, in piazza Locatelli, a Caravaggio, sarà inaugurato nel parco antistante le scuole elementari Michelangelo Merisi il monumento allo scolaro libero, monumento che vuole ricordare anche la «strana avventura costituzionale», come la chiama Ettore Pirovano, attuale presidente della Provincia, ed ex sindaco di Caravaggio dal 1997 al 2006, relativa alla vicenda della scuola libera di Masano.

Ovvero la scuola elementare, comunemente chiamata «scuola padana», voluta nel 1998 dalla dalla Lega Nord (che guidava il Comune) attraverso l'associazione Aurora, istituita dai genitori di Masano, per garantire alle famiglie della frazione di Caravaggio che i loro bambini potessero frequentare nel loro piccolo centro le scuole elementari.

Nel 1998 alcuni cittadini di Caravaggio denunciarono l'Amministrazione Comunale, che fu indagata sia penalmente sia civilmente, perché - in base all'accusa - le delibere dell'Amministrazione comunale, favorendo un finanziamento pubblico a una scuola privata, avrebbero causato disparità di trattamento nei confronti delle altre scuole elementari di Caravaggio.

Gli Amministratori indagati furono condannati a risarcire circa 625 mila euro per presunto danno erariale alle casse Comunali. Dopo 10 anni la cifra fu ridotta a circa 50 mila euro che furono pagati di tasca propria dagli Amministratori insieme ad altri circa 40 mila euro (in proporzione alle responsabilità) per l'assistenza legale degli avvocati.

Pirovano sottolinea: «L'aver garantito la continuazione del ciclo scolastico ha consentito che con l'avvento della riforma "Moratti" la scuola, che intanto ha raddoppiato gli alunni, potesse ritornare sotto la "gestione statale" e quindi con la garanzia di non essere mai più chiusa. Di questa storia resterà il monumento, pagato con le risorse versate al Comune dagli amministratori condannati. Siete quindi tutti invitati all'inaugurazione, che sarà un momento di libertà e dignità».

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