Caldo record oltre i 30 gradi Agricoltura allo stremo

Caldo record oltre i 30 gradiAgricoltura allo stremoIl caldo è arrivato e sembra destinato a non abbandonare i bergamaschi per tutta questa settimana. 31 gradi centigradi ieri, oggi pomeriggio la colonnina di mercurio ha segnalato 33 gradi. E per i prossimi giorni i meteorologi annunciano ancora caldo e afa con temperature in sensibile aumento e nessun speranza di pioggia.

Sembra destinata a ripetersi la parentesi torrida che anche l’anno scorso, nella seconda metà del mese di giugno, aveva fatto registrare un caldo da record. Per tutta la settimana, infatti, la situazione resterà stabile grazie all’aria calda proveniente dai Caraibi, con afa e temperature massime stabilmente oltre i trenta gradi e assenza di precipitazioni.

Per quanto riguarda la qualità dell’aria, resta preoccupante il dato riguardante l’ozono: ieri si è toccato il quarto giorno di superamento della soglia d’attenzione a Bergamo nella centralina del parco Goisis.

Se vanno a gonfie vele le vendita di ventilatori e sistemi di aria condizionata i problemi toccano invece l’agricoltura che, senza acqua, è allo stremo.

«Siamo a livello di allarme. Il secondo taglio dell’erba è praticamente già saltato. Il mais, principale coltura in pianura, è a rischio, proprio nel momento della fioritura». Francesco Mapelli, presidente provinciale Coldiretti, non nasconde le preoccupazioni per l’andamento sfavorevole della primavera, eccezionalmente siccitosa. Non nasconde le difficoltà nemmeno Mario Reduzzi, direttore del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca: «Domani mattina alle 11 abbiamo convocato una riunione, qui nella sede del Consorzio, con i rappresentanti delle associazioni di agricoltori. Anche a nostro parere la situazione è sufficientemente grave e la stiamo monotorando ora per ora. Tutti i nostri rubinetti sono aperti, ma, in assenza di nuove piogge, l’acqua potrebbe non bastare. Il deficit idrico dei fiumi Serio e Brembo sfiora il -50 per cento, mentre per ora reggono ancora bene l’Adda e l’Oglio. La primavera, però, è una delle più siccitose degli ultimi 30 anni e, se non pioverà presto, la situazione diventerà ancora più grave. Potremmo arrivare presto ad annunciare la turnazione e quindi il razionamento dell’acqua irrigua, almeno per quella che arriva da Serio e Brembo».

Crisi idrica nelle campagne è segnalata in particolare nella zona di Zanica, Ciserano, Boltiere, Cologno e Urgnano, anche perché in alcuni tratti la pulizia dei fossi è ancora in corso. «La pulizia dei corsi d’acqua - ribatte Reduzzi - è un intervento praticamente continuo. Quest’anno tutti hanno anticipato le irrigazioni, per cui è potuto succedere che qualche tratto di fosso sia rimasto ancora da pulire».

(10/06/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 11/06/2003

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