Un parco a Morengo, sogno di un imprenditore edile

Un luogo, fatto di piante autoctone e spazi verdi, dove i ragazzi possano riscoprire angoli che un tempo caratterizzavano la Bassa pianura bergamasca e che oggi sono scomparsi. Il sogno di un imprenditore edile di Morengo è diventato realtà. Il paese ora ha un bosco di duemila piante che richiama alla mente dei meno giovani le oasi verdi della pianura di un tempo.

L’idea del parco è di Giuseppe Recanati, 55 anni (nella foto). Complessivamente le piante, che sono state collocate nell’area di 15 mila metri quadrati di proprietà dell’imprenditore, sono 1.937 piante: la prima piantumazione è iniziata il 29 gennaio di tre anni fa. Alcune piante ad alto fusto al momento della piantumazione avevano già un’altezza superire ai 15 metri. Nulla è stato lasciato al caso: il suo progetto è stato curato nei minimi dettagli: ogni pianta è stata catalogata su di libro mastro con la suddivisione delle varie specie e la data della loro collocazione.

Fra i lavori eseguiti anche la creazione di una roggia che riproduce i corsi d’acqua di un tempo: la roggia ha infatti la funzione di creare un sistema d’irrigazione naturale che è costantemente alimentato da una fontana, ricavata da un pozzo già esistente nel fondo agricolo.

(11/06/2004)

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