Il vescovo Amadei agli anziani di via Gleno: «La vostra vita ci ha donato il nostro presente» (11/1/2009)

«Carissima anziani, mai si fa abbastanza per voi, che con il vostro lavoro e il vostro impegno ci avete regalato il nostro presente. Tutto ciò che si va per voi non è un regalo, ma un dovere di riconoscenza. Grazie anche a chi si sta impegnando a costruire la nuova struttura della casa di riposo». Sono queste le parole del vescovo Roberto Amadei, che domenica mattina 11 gennaio ha presieduto la tradizionale Messa di inizio anno nella casa di riposo-Fondazione Maria Ausiliatrice in via Gleno. Erano presenti numerosi anziani, i volontari, le religiose, gli amministratori e i responsabili della struttura, fra cui Miro Radici e Fabrizio Lazzarini, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione. «Saluto cordialmente tutti voi, carissimi anziani — ha esordito monsignor Amadei nell’omelia —. È un saluto riconoscente per ciò che avete dato nella vostra vita alla Chiesa e alla società bergamasca e per quanto continuate a dare anche in questa stagione della vostra esistenza. Nella frenesia del nostro tempo, voi anziani ci fate capire la fragilità della vita umana. Carissimi anziani, continuate a vivere nella speranza, perché anche in questa stagione della vostra vita non siete dimenticati dalla società e dal Signore». Il vescovo ha poi ringraziato i responsabili, i volontari e le religiose della struttura. «Vi ringrazio per l’impegno e la vicinanza ai nostri fratelli anziani. Mai si fa abbastanza per loro che ci hanno regalato il nostro presente. Con il vostro impegno, coinvolgete l’intera società bergamasca verso la realtà e i bisogni degli anziani. Essi non sono un problema, ma persone».(11/01/2009)

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