Sacbo, utile record di 11 milioni
ma niente distribuzione dividendi

Sacbo, la società che gestisce lo scalo di Orio al Serio, ha chiuso il 2009 con un utile di quasi 11 milioni: dopo gli ultimi calcoli dovrebbe attestarsi sui 10 milioni e 800 mila, euro più, euro meno. Un risultato in aumento rispetto ai 10 milioni 256 mila del 2008 e ai 9 milioni 932 mila dell'anno precedente.

Mercoledì 24 è in agenda il Consiglio d'amministrazione che dovrà formulare la proposta all'assemblea dei soci (convocata per il 28 aprile) sul come dividere gli utili. Non sembra ipotizzabile una distribuzione di dividendi: alla luce degli ingenti investimenti per l'ammodernamento dell'aerostazione, è probabile che l'utile venga destinato nella quasi totalità a riserva straordinaria, come già successo l'anno scorso.

In realtà l'utile al netto delle tasse era persino superiore, ma nell'esame del preconsuntivo, il Comitato esecutivo della Sacbo avrebbe optato per una scelta prudente, accantonando oltre 1,6 milioni per la vicenda Volare, per la quale è in corso un'azione di revocatoria da parte del curatore fallimentare. Ad Orio c'è ottimismo sul buon esito della vicenda, ma nell'attesa si è preferito cautelarsi.

Nel frattempo, sul versante passeggeri, i primi due mesi dell'anno confermano la crescita di Orio al Serio. La variazione percentuale rispetto allo stesso periodo del 2009 registra una crescita di 13,6 punti. Il dato del solo mese di febbraio si attesta invece al 12,1 per cento, pari a 501.545 passeggeri contro i 447.527 del 2009. Il che porta il totale del primo bimestre 2010 a 1 milione e 18.665 viaggiatori, contro gli 897 mila dell'anno precedente.
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