Consegna degli Oscar alla Uildm
Ai politici va il «Tapiro d'oro»

Per una notte Monterosso si è trasformata in Los Angeles e la sede della Uildm ha rubato la scena al Kodak theatre per la consegna delle statuette dorate. Magia del cinema e della Notte degli Oscar promossa dall'Unione italiana lotta alla distrofia muscolare di Bergamo per premiare i lavori migliori del laboratorio «Che cinema alla Uildm»: una quarantina di locandine a colori con protagonisti 58 interpreti, collegati a vario titolo alla Uildm, ospiti distrofici in testa. Tutti quanti a sostituire i protagonisti di film famosi.

A presentare la serata, Francesca Manenti di Bergamo Tv, accompagnata da un altro volto amato della tv cittadina, Max Pavan. Per la consegna dei premi, invece, sono saliti in via Leonardo da Vinci tre giurati di assoluto livello: Bruno Bozzetto, l'inventore del “Signor Rossi”, autore di fumetti, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico; Emiliano Mondonico, ex giocatore di classe diventato allenatore affermato: oggi dell'AlbinoLeffe, squadra coinvolta con la Uildm in importanti progetti sociali; Marco Travali, autore e regista. Presente anche Massimiliano Fierro, direttore artistico del festival Cortopotere.

Tutti a dirsi felicemente stupiti nel vedere il salone della Uildm stracolmo di gente, almeno duecento i presenti tra volontari e amici della Uildm, i genitori con accanto i figli distrofici, don Luciano Manenti, curato del Monterosso, che ha dato il proprio volto per una simpatica locandina, l'ex assessore Elena Carnevali.

A lanciare l'idea delle locandine targate Uildm è stato Rudi Messi, 33enne di Almeno San Bartolomeo, da 20 anni in prima fila nelle attività della Uildm. La distrofia lo ha bloccato su una sedia a rotelle ma non è stata capace di tenere a freno la sua intelligenza e le sue molteplici doti, capaci di dare forma alle locandine, diventate una mostra itinerante sul territorio.
 
L'Oscar Uildm 2010 per la migliore locandina è stato assegnato, in base ai voti espressi da oltre cinquecento persone, ad Harry Potter, interpretato da Marco Natali, tredicenne di Bergamo. Luciano Mecca ha vinto invece l'Oscar per il montaggio. Gli altri premi sono andati al Gladiatore, interpretato da Pierluigi Corna; Tutti dicono I love you, (Marisa Bolis e Mario Bacis); Il Mostro (Paola Russo e Walter Lavacca); Il cattivo tenente (Angelo Carozzi). La politica ha fatto invece flop: la locandina Il mio miglior nemico, interpretata dal parlamentare di centrosinistra Antonio Misiani e dall'assessore di centrodestra a Palafrizzoni, Tommaso D'Aloia, ha ottenuto un solo voto, portandosi a casa il tapiro d'oro Uildm.

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