Violento una entraineuse
due anni e 8 mesi a un operaio

È stato condannato a due anni e otto mesi, in abbreviato dal gup Tino Palestra, l'operaio trentaduenne della Valle Seriana accusato di violenza sessuale nei confronti di una entraineuse ucraina che aveva conosciuto poco prima all'Havana club di Clusone.

È stato condannato a due anni e otto mesi, in abbreviato dal gup Tino Palestra, l'operaio trentaduenne della Valle Seriana accusato di violenza sessuale nei confronti di una entraineuse ucraina che aveva conosciuto poco prima all'Havana club di Clusone.

L'uomo è stato invece assolto dall'accusa di aver rapinato la borsetta alla giovane. L'episodio era accaduto all'alba di sabato 3 gennaio del 2009, tra le 5 e le 5,30, dopo la chiusura del locale notturno in cui lavorava la trentenne dell'Est europeo. L'operaio, che aveva passato la serata nel locale e, per sua stessa ammissione, aveva alzato un po' troppo il gomito, al termine della serata s'era offerto di riaccompagnare a casa l'entraineuse che all'epoca abitava sulla sponda bresciana del lago d'Iseo.

Lungo il tragitto i due avevano cominciato a discutere. Lui avrebbe insistito per avere un rapporto sessuale, proposta che la ragazza aveva più volte respinto. A un certo punto il giovane avrebbe perso la testa e avrebbe deciso di passare alle maniere forti.

Dopo il fatto la donna era scesa dall'auto e, mentre l'operaio si allontanava, aveva dato l'allarme. Dopo aver capito che la versione della presunta vittima poteva essere ritenuta credibile, i carabinieri avevano lavorato per identificare l'operaio. La domenica mattina i carabinieri si erano presentati a casa sua e l'avevano denunciato per violenza sessuale e rapina.

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