Rimase impigliato nel trattore, muore agricoltore dopo tre mesi di agonia

È morto l’agricoltore 72enne di Zanica che il 10 febbraio scorso era rimasto impigliato nel cardano del trattore (l’argano meccanico che collega il trattore con altre apparecchiature agricole). Pierino Zucchinali, coltivatore diretto, era ricoverato in prognosi riservata ai Riuniti di Bergamo a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente. L’infortunio si è verificato tre mesi fa in un campo situato all’incrocio tra via Fiume e via Fermi, nella campagna a nord-ovest di Zanica.

Pierino Zucchinali stava lavorando in un terreno insieme al fratello Giacomo e stava utilizzando un trattore collegato a un apparecchio - chiamato in gergo «ragno» -, utilizzato per raccogliere il concime naturale già scaricato nel campo e, successivamente, per spargerlo nel terreno. Secondo la prima ricostruzione dell’accaduto effettuata dall’Asl di Bergamo che, assieme ai carabinieri, ha avviato un’inchiesta sull’accaduto, Giacomo Zucchinali si trovava sul trattore, mentre il fratello Pierino era dietro il mezzo, vicino al cardano che collega il trattore con il ragno meccanico. All’improvviso i vestiti dell’uomo si sono impigliati nel cardano e l’agricoltore è rimasto incastrato nel macchinario, riportando gravi ferite su tutto il corpo.

Trasportato con l’elisoccorso ai Riuniti di Bergamo, le sue condizioni sono apparse subito gravi. In prognosi riservata, Pierino Zucchinali non si è più ripreso ed è spirato oggi pomeriggio in ospedale.

(12/05/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA