Sui treni anche le zecche
La denuncia di un pendolare

Sui treni anche le zecche. La segnalazione è giunta da un pendolare che preferisce mantenere l'anonimato: «Stamattina sono salito sul treno Bergamo-Porta Garibaldi delle 7,22 e, come di consueto, era sporco, c'era un mucchio di gente e faceva caldo. Ho avverito plurito, mi sono grattato e, una volta arrivato in ufficio, mi sono accorto che avevo sul corpo una bella zecca. L'ho staccata e mi sono disinfettato».

Il problema principale non è però la zecca: «Sì, il problema è generale, è che i treni continuano a essere invivibili. La zecca è soltanto l'ultimo caso di una serie di inadeguatezze che ormai sono diventate croniche e che rendono insopportabile il viaggio in treno». Speriamo che la zecca punga la coscienza di qualcuno.

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