Ponte S. P. ricostruisce la diga
Lavori ultimati entro marzo 2011

Procedono i lavori di ricostruzione della diga Enel di Ponte San Pietro. Escavatrici e pale meccaniche hanno modificato le sponde e il corso del Brembo.

Dopo i problemi creati dalla piena di Natale, l'acqua del fiume Brembo è ritornata a defluire nel canale Enel di Ponte San Pietro, per alimentare le due centrali situate a Bonate Sotto e a Marne. Torneranno a ricevere acqua anche le rogge Curnino, Ceresino, Brembilla e Masnada, gestite dal Consorzio di bonifica e bacino di alimentazione per l'irrigazione dei terreni della bassa pianura bergamasca.

Come previsto dal progetto della società Enel Green Power spa, al posto della paratoia cilindrica in ferro, che deviava l'acqua del fiume nel canale ed era stata trascinata a valle nella notte di Natale dalla piena del Brembo, è stata costruita una paratoia provvisoria. I lavori sono stati eseguiti dall'impresa edile Antonio Ragazzoni di Olmo al Brembo. La nuova paratoia è composta di materiale alluvionale (sassi di piccole dimensioni) che, in caso di esondazioni e alluvioni, potrà essere trascinato a valle dall'acqua del Brembo senza ostruire il corso del fiume.

Una misura di sicurezza necessaria per la paratia provvisoria. Costruendola con grossi massi, infatti, si sarebbe corso il rischio, in caso di nuove piene del fiume, che questi ostruissero il passaggio delle acque, con pericolo di allagamento di case e terreni situati sulle sponde. Per questo motivo la Ster (ex genio Civile) non avrebbe approvato interventi che non lasciassero defluire liberamente l'acqua del fiume. Sulla tabella di marcia della nuova paratoia ci sono stati un po' di ritardi, causati dalle piene di fine aprile e inizio maggio, che hanno bloccato di fatto i lavori. L'impresa Ragazzoni, sotto la direzione dell'ingegner Alberto Sfulcini, aveva iniziato i lavori a metà marzo; il cantiere si chiuderà a fine giugno.

Già la prossima settimana si potrebbe procedere a rimuovere dal letto del fiume con apposite gru la grossa paratoia cilindrica, lunga 30 metri e del peso di 70 tonnellate, che la notte di Natale, con grande fragore e spavento dei cittadini che abitano nelle case vicino al ponte vecchio di via Roma, è stata spazzata via dall'onda di piena dal Brembo. Questi primi interventi, programmati e appaltati dalla società Enel Green Power spa, hanno avuto un costo di 200mila euro. La paratoia definitiva sarà invece in ferro, con tutta probabilità del tipo a ventola, costerà circa un milione di euro e verrà installata verso la fine dell'anno.

La messa in funzione è poi in programma per la primavera del del 2011, tempo e piene permettendo. Dalla società Enel Green Power spa fanno sapere che intanto il canale Enel si sta riempiendo: le due centrali di Bonate Sotto e Marne dovrebbero quindi tornare a produrre energia elettrica, soddisfando il fabbisogno di almeno diecimila utenti.

Remo Traina

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