Palafrizzoni e sindacati, un incontro positivo rilanciato il metodo della concertazione

Approvata anche la proposta di una giornata di confronto tra giunta e organizzazioni sindacali ai diversi livelli sulle questioni aperte, in particolare di ordine sociale, sulla base di un’agenda che verrà definita nei prossimi giorni.

Il faccia a faccia fra Comune di Bergamo e sindacati rilancia la concertazione e cerca di gettare acqua sul fuoco delle incomprensioni fra Palafrizzini e l’amministrazione provinciale di via Tasso.

È stato un incontro positivo, tanto che per esempio la Cgil, per voce di Maurizio Laini, dichiara di aver «apprezzato la disponibilità a perseguire concretamente i due obiettivi della buona relazione sindacale e della coalizione territoriale».

Il sindaco Bruni ha confermato che la concertazione è l’indispensabile metodo di relazione sindacale, soprattutto in una fase delicata dei rapporti tra i diversi protagonisti dello scenario istituzionale e sociale bergamasco.

Oltre alla Cgil, era presente la Cisl, con Gigi Petteni, e la Uil, con Roberto Prometti. Palafrizzoni ha invece schierato vicesindaco e assessori, a testimonianza dell’importanza dell’appuntamento. S’è parlato delle nomine per i consigli d’amministrazione delle aziende partecipate dal Comune di Bergamo. Per i sindacati la strategia rimane il perseguimento di obiettivi condivisi di ordine strategico sull’economia e la qualità della convivenza sociale. Il Comune di Bergamo per Cgil, Cisl e Uil deve cercare di far comprendere i progetti di gestione sulla base dei quali compie scelte di assetto relative, per esempio, alla Casa di Riposo, alla Bas e all’aeroporto.

L’Amministrazione ha rinnovato la volontà di confrontarsi con le organizzazioni sindacali sulle scelte di prospettiva e ha chiarito le motivazioni di incomprensioni sui problemi di metodo: tanto che alla fine è stata condivisa da tutti la proposta di una giornata di confronto tra giunta e organizzazioni sindacali ai diversi livelli sulle questioni aperte, in particolare di ordine sociale, sulla base di un’agenda che verrà definita nei prossimi giorni.

(13/05/2005)

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