Berbenno soffre la sete: grave la crisi idrica

Berbenno soffre la sete: grave la crisi idricaContinua l’emergenza idrica a Berbenno. I rubinetti restano a secco a orari variabili durante la giornata, creando disagi alla popolazione. Soprattutto nei fine settimana e nelle ore serali, quando le seconde case si riempiono di villeggianti e i lavoratori tornano in paese.

Neppure la seconda pompa, entrata in funzione giovedì scorso alla sorgente di Ponte Giurino, sembra aver risolto la crisi idrica. L’impianto posto sul fondovalle avrebbe dovuto convogliare una maggiore quantità di acqua al capoluogo, ma - a quanto pare - l’intervento non è stato sufficiente.

«L’impianto installato a Ponte Giurino, probabilmente, non è abbastanza potente: l’acqua sembra fermarsi a una quarantina di metri a valle del bacino di Ca’ Previtali -

spiega il sindaco di Berbenno Alessandro Pellegrini -. In paese i rubinetti funzionano a intermittenza, ma nelle frazioni di Foppo e Ceresola in pratica non esce una goccia d’acqua». La situazione, insomma, è critica, soprattutto ora che in paese stanno arrivando i turisti. I consumi aumentano nei fine settimana, i rubinetti restano a secco per ore e, vista la situazione, i villeggianti preferiscono non tornare.

«La prossima settimana capteremo altra acqua dai comuni di Fuipiano e Locatello e potenzieremo la captazione a Rota: così porteremo nuova acqua a Berbenno», spiega Enzo Rodeschini, tecnico della Comunità montana proprietaria degli impianti di Ponte Giurino. Intanto, per tentare di risolvere il problema, il sindaco di Berbenno ha chiesto un incontro urgente con il prefetto e la Comunità montana di Valle Imagna.

(13/07/2003)

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