Aiuti a famiglie con bimbi in affido

Aiuti a famiglie con bimbi in affidoA chi accoglie un minore 350 euro al mese e 2.500 euro una tantum per le adozioni

Il Comune di Caravaggio offre aiuto alle famiglie che adottano bambini e a quelle che li prendono in affido. «Sono solo contributi - dice l’assessore per i Servizi alla persona Augusto Baruffi -, non possiamo pagare tutte le spese. Però vogliamo incoraggiare l’affido e l’adozione: io e l’Amministrazione leghista che rappresento siamo contrari alla fecondazione artificiale. Preferiamo dare aiuti alle vite che ci sono già, e dare possibilità ai bambini anche quando le famiglie d’origine non possono garantire un ambiente adeguato».

Il Comune dà 2.500 euro una tantum a ogni famiglia che inizia le pratiche per adottare bambini. Se invece una coppia sceglie di accogliere un bimbo in affido, riceverà 350 euro al mese per ogni affido, per tutta la durata dell’affido stesso. «Quasi tutte le adozioni sono internazionali - spiega Baruffi - perché è difficilissimo avere bambini italiani. Quindi i costi per le famiglie sono ingenti, ho sentito parlare di cifre fino a 20.000 euro. Il nostro contributo serve a iniziare la pratica, è un incentivo. Adottare significa imbarcarsi in un’impresa difficile, ma anche bellissima. Allo stesso livello è anche l’affido, ma in quel caso il bambino non rimane per sempre con la famiglia affidataria: quando i problemi della sua famiglia naturale sono superati, può tornarvi. È un grosso investimento emotivo che già dall’inizio si sa a termine».

Da quando Baruffi è diventato assessore, nel 2001, le famiglie adottive che hanno ricevuto il contributo sono state a Caravaggio 4-5 all’anno. I contributi all’affidamento sono invece al momento 4, dati a famiglie della città o residenti altrove che hanno con sé bambini di Caravaggio. Ma l’intervento dell’assessore non si ferma qui: «Il Comune ha adottato a distanza 5 bambini, uno albanese e gli altri in Mozambico. Lo stanziamento per ognuno di loro è di 50.000 vecchie lire al mese, in pratica 1.500 euro all’anno di spesa globale. Ma aiutiamo anche le famiglie di Caravaggio: ogni bambino che nasce in paese riceve un contributo di 150 euro una tantum. Notiamo però che i nostri concittadini ci seguono su questa linea. Ci sono famiglie che hanno bambini in affido presi seguendo altri canali rispetto ai nostri, e che quindi non ricevono il nostro contributo».

Venerdì 22 ottobre il Comune promuove sul tema un convegno dal titolo «Accogliere ed essere accolti: la fatica e la gioia di crescere insieme», nella sala consiliare del municipio, in piazza Garibaldi, dalle 9.30 alle 12.30. Coordina l’incontro l’assessore Baruffi. Hanno garantito la propria partecipazione monsignor Roberto Ziglioli, rettore del santuario di Caravaggio e giudice del tribunale ecclesiastico, Renato Bresciani, direttore sociale dell’Asl di Bergamo, Alda Vanoni dell’associazione nazionale «Famiglie per l’accoglienza» e Livia Pomodoro, presidente del tribunale per i minorenni di Milano. A fare gli onori di casa sarà Ettore Pirovano, sindaco di Caravaggio e capogruppo leghista al senato.

(13/10/2004)

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