Comunità montane, in Regionespunta l’ipotesi Val di Scalve da sola

Le proteste della Val di Scalve sull’accorpamento previsto della comunità montana sembrano aver avuto successo. La Giunta regionale, infatti, ha predisposto una modifica degli accorpamenti delle Comunità montane lasciando appunto da sola la Comunità di Scalve, in considerazione della particolare localizzazione del territorio. Ora la parola passa al Consiglio regionale.Per non variare il numero degli enti, secondo le modifiche imposte dalla nuova legge, che riduceva le comunità montane da 30 a 23, la proposta che «libera» la Val di Scalve considera di accorpare Alto e Basso Sebino e Valcavallina in un unico ente, così come avverrebbe per Alta e Valle Seriana. Il Consiglio regionale dovrà decidere entro la fine di ottobre.(13/10/2008)

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