Il bergamasco Eugenio Scarpellini
è vescovo ausiliare di El Alto

Il missionario bergamasco don Eugenio Scarpellini è stato nominato vescovo ausiliare di El Alto, in Bolivia. Don Scarpellini sarà ordinato vescovo nella prima decade di settembre e prenderà la sede titolare vescovile di Bida. L'annuncio della nomina a vescovo è stata data il 15 luglio, a mezzogiorno, nel salone Papa Giovanni XXIII della Curia vescovile di Bergamo, dal vescovo monsignor Francesco Beschi, in contemporanea con l'annuncio in Vaticano. Don Scarpellini, 56 anni, originario di Verdellino, è stato ordinato sacerdote nel 1978, dopo gli studi in teologia e filosofia al Seminario di Bergamo. È stato vicario parrocchiale prima a Boltiere, poi a Nembro e missionario fidei donum in Bolivia dal 1987. Nell'arcidiocesi di la Paz è stato parroco a Villa Copacabana e in Salvador, economo e membro del Consiglio Economico del Seminario Maggiore, economo generale dell'arcidiocesi e direttore generale del Collegio Marien Garten.

La nomina di don Scarpellini a vescovo ausiliare, soprattutto a Verdellino, è stata accolta con grande gioia. Il missionario bergamasco era stato nel suo paese d'origine lo scorso maggio, quando aveva fatto una tappa a Bergamo per salutare i suoi fratelli. «Oltre che felicitarci con don Eugenio, dobbiamo ringraziare il Signore per la fede della nostra comunità diocesana, di cui don Eugenio è espressione – ha detto il vescovo, monsignor Francesco Beschi -. Ho conosciuto il suo carattere vitale nei viaggi in Bolivia. Svolge un servizio molto apprezzato, con competenza e i tratti dell'essenzialità e della poca formalità. Ricordo le sue capacità sui temi dell'evangelizzazione e anche nel rapporto tra la Chiesa e il governo, oltre all'impegno per l'ospedale Papa Giovanni XXIII in Bolivia. Oggi è un momento di gioia per tutti».

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