Referendum Idv: a Bergamo
sono 45 mila le firme raccolte

Sono 45.000 le firme raccolte per i referendum proposti dall'Italia dei Valori. È il dato della provincia di Bergamo per quanto riguarda i tre quesiti referendari (nucleare, acqua pubblica e legittimo impedimento) organizzata dal movimento guidato da Antonio Di Pietro. A livello regionale sono state invece 240.000 le firme raccolte per i referendum abrogativi, mentre in tutta Italia sono state nel complesso 2.200.000: tutte le firme sono state consegnate nella mattinata di giovedì alla Corte di Cassazione, che si pronuncerà nei prossimi mesi sull'ammissibilità degli stessi referendum.

I dati sono stati presentati nella mattinata di lunedì 2 agosto nella sede dell'Italia dei Valori di via Locatelli a Bergamo, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato Sergio Piffari e Simone Scagnelli (rispettivamente coordinatore regionale e provinciale dell' Idv) oltre a Gabriele Sola, consigliere regionale e responsabile regionale referendum.

«Sono stati tre mesi di duro lavoro e di intensa campagna referendaria – ha sottolineato Piffari - durante la quale abbiamo riscontrato nella provincia di Bergamo un gran numero di adesioni, tanto è vero che a livello regionale meglio della nostra provincia ha fatto solo la provincia di Milano, con 90.000 firme: questi numeri devono far riflettere e la politica dovrà prendere decisioni importanti di fronte all'orientamento della gente espressosi tramite l'azione referendaria. Abbiamo riscontrato inoltre che il referendum sul legittimo impedimento, specie dopo il caso Brancher, è stato il più gettonato, ma si tratta di uno scarto del 2-3%».

Leggi di più su L'Eco di Bergamo del 3 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA