Motorini, i corsi di guida della Regione non decollano

È partita con un flop l’iniziativa dei corsi di guida sicura per i ciclomotori che la Regione Lombardia ha organizzato anche a Bergamo dal 13 al 20 ottobre. Lezioni pressoché deserte già dal primo giorno, con la partecipazione di un solo alunno in tutto l’arco della giornata. Oggi si è ripetuto il risultato: durante la mattinata nessun alunno e poco meno di dieci le iscrizioni per l’intero arco del pomeriggio. «Sicuri su due ruote in Lombardia» prevede quattro sessioni al giorno, della durata di due ore. Alle lezioni teoriche, con l’ausilio dei supporti audiovisivi, si aggiunge anche una sessione pratica con l’utilizzo dei ciclomotori. Gli alunni guidano simulando anche situazioni critiche e di emergenza, mediante uno slalom.

Tutto è stato organizzato a regola d’arte in Piazza della Libertà per accogliere sino a 20 persone per ogni corso giornaliero: scooter nuovi di zecca, caschi fra i migliori offerti dal mercato e persino le merendine, ma a mancare è proprio la materia prima, gli studenti. «Il problema - sostiene Luca Giuggioli dell’organizzazione - è la mancata risposta da parte delle scuole. Ci deve poi essere una forte presa di posizione da parte dei genitori per invogliare i ragazzi a seguire la lezione».

Dal canto suo il mondo della scuola per voce del dirigente provinciale Luigi Roffia, esprime «stupore, poiché nessuno ci ha comunicato nulla. Da parte nostra, se adeguatamente coinvolti ed informati per tempo, abbiamo sempre risposto in maniera positiva. Crediamo infatti che soprattutto l’uso pratico dei ciclomotori sia essenziale da affiancare alla teoria».

Le norme: Il certificato per condurre i ciclomotori, meglio conosciuto come patentino è divenuto obbligatorio dal 1 luglio scorso; l’obbligo in questa prima fase ha riguardato solo i minorenni, che hanno compiuto i 14 anni d’età e che non siano già in possesso della patente di tipo A1. Per ottenere il patentino è necessario seguire un apposito corso presso un’autoscuola (la durata è di 12 ore), oppure presso la propria scuola (la durata in questo caso è di 20 ore); al termine è richiesto il superamento di un esame a quiz predisposto dal Ministero dei Trasporti Terrestri. Non è previsto alcun tipo di obbligo di lezioni di guida e neppure la prova pratica. A partire dal prossimo 1° luglio 2005, il patentino dovrà essere conseguito anche dai maggiorenni che non sono in possesso della patente di guida. Sempre a partire dal 1° luglio 2005, il minore alla guida dovrà avere con sé, oltre ad un documento di riconoscimento, il certificato di circolazione del veicolo ed il certificato di idoneità alla guida.

(14/10/2004)

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