Casa distrutta a Costa Volpino Ipotesi di inagibilità permanente

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A Costa Volpino, per la casa investita sabato mattina 13 dicembre da una frana che ha sfondato due appartamenti, si profila una inagibilità permanente: è ancora presto per poterlo dire con certezza ma il crollo dell’altro giorno, a cui bisogna aggiungere l’episodio risalente all’aprile del 2005, dimostra che il rischio per chi abita in questa palazzina è troppo alto. Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale e le sei persone che normalmente vivono nei cinque appartamenti valuteranno al meglio le possibili soluzioni del problema.Inoltre, nel corso della notte tra il 13 e il 14 dicembre dalla parete rocciosa che sovrasta la casa si sono staccati altri masso e altro materiale che è però finito all’interno di un vallo preparato già sabato mattina lungo via Macallè: in questo modo il materiale si ferma e non rischia di finire lungo via Nazionale.Domenica mattina l’amministrazione comunale ha compiuto un nuovo sopralluogo, ma ora però l’amministrazione comunale deve trovare una soluzione definitiva: le reti paramassi installate tre anni fa purtroppo non sono bastate a controllare la frana di sabato. «Per questo - spiega il sindaco Laura Cavalieri - lavoreremo lungo due direttrici. La prima è quella tecnica: nei prossimi giorni raccoglieremo tutta la documentazione disponibile e valuteremo cosa fare, dopo aver terminato la bonifica urgente di queste ore. La seconda invece è la collaborazione con i residenti di questa casa: insieme a loro ragioneremo se è il caso di tornare o no nelle loro abitazioni e quindi di trovare una soluzione alternativa».Per quanto riguarda la viabilità infine rimane completamente chiusa al traffico via Maccallè, la strada comunale che scende da Lovere in direzione di Costa Volpino: si tratta di una strada secondaria e la sua chiusura non provoca particolari disagi. Più pesante invece la situazione legata alla parziale chiusura di via Nazionale, la vecchia statale 42 che attraversa tutta Costa Volpino. Per circa cento metri, dal distributore di benzina fino al confine con Lovere, il traffico è regolato a senso unico alternato con due semafori, con lunghe code provocate dai residenti e i turisti della zona.(14/12/2008)

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