Patrimonio culturale: la Regionevalorizza anche Arlecchino

La Commedia dell’Arte, che ha in Arlecchino una figura bergamasca conosciuta in tutto il mondo. È uno degli esempi di patrimonio culturale immateriale che la Regione Lombardia ha deciso di tutelare approvando uno specifico progetto di legge. Per patrimonio culturale immateriale si intende tutto l’insieme di rappresentazioni, conoscenze e saperi che le comunità locali riconoscono come parte del loro patrimonio culturale, della loro storia e della loro identità. Oltra ad Arlecchino sono tanti gli esempi di patrimoni culturale immateriale in bergamasca: le feste popolari contadine, come quelle per l’arrivo della primavera, celebrate ancora in molte comunità; oppure manifestazioni particolari come la tradizione dei burattini. Senza dimenticare la difesa delle lingue e della toponomastica locale.Il consigliere regionale della Lega Nord Luciana Rufinelli sottolinea l’importanza del nuovo progetto legge: «Si offre rilevanza a un passato che non ha lasciato opere o documenti, ma che ha fortemente caratterizzato le popolazioni e gli individui. Un modo di vivere, sentire, parlare, non scritto sulla carta, ma scritto inevitabilmente nel dna di ciascuno di noi».La Regione provvederà direttamente, attraverso l’Archivio di Etnografia e Storia sociale, a promuovere l’individuazione degli elementi del patrimonio culturale immateriale. La conoscenza di tale patrimonio verrà promossa anche attraverso l’acquisizione di fondi documentari, lo studio e la ricerca sul campo e la realizzazione di una rete di collegamenti con soggetti pubblici e privati. (14/10/2008)

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