Voto agli immigrati: a «Porta a Porta»il parere dei bergamaschi delle valli

Questa sera nel corso della trasmissione di Bruno Vespa, su Raiuno, andranno in onda le interviste realizzate ad alcuni bergamaschi, che abitano nelle nostre valli, sul tema del voto agli immigrati dopo la proposta di Gianfranco Fini

Alleanza Nazionale depositerà la proposta di legge sul voto agli immigrati giovedì: lo ha annunciato il capogruppo di An in commissione Affari costituzionali, Nuccio Carrara. Il sottosegretario Alfredo Mantovano ha intanto spiegato che il ddl in preparazione dovrebbe prevedere il diritto di voto agli immigrati in Italia da almeno sei anni e con un reddito adeguato, vale a dire che garantisca il mantenimento non solo del singolo immigrato ma anche della sua famiglia.

Sul tema del voto agli immigrati si è mossa anche l’’Udc, che ha presentato al Parlamento europeo una proposta di risoluzione affinché vi sia una procedura comune che stabilisca le modalità d’esercizio del diritto di voto alle elezioni amministrative per gli immigrati extracomunitari. In particolare, Giuseppe Brienza, capo delegazione dell’Udc a Bruxelles, chiede alla commissione «di presentare una direttiva volta a introdurre modalità uniformi per l’esercizio al diritto di voto alle elezioni amministrative per i cittadini dei Paesi terzi residenti nel territorio di uno degli Stati membri e che dispongano di un permesso di soggiorno o di residenza».

Pietro Pietrucci ha fatto saper che la Commissione europea «è a favore del voto agli immigrati ed ha già avuto modo di esprimere tale parere più volte». «L’esecutivo europeo - ha osservato il portavoce del commissario europeo per la giustizia e gli affari interni Antonio Vitorino - ritiene che il diritto di voto alle elezioni locali ed amministrative è uno degli strumenti più efficaci per l’integrazione». «Tuttavia - ha detto il portavoce - tale principio non e’ stato ripreso nella bozza di Costituzione».

(14/10/2003)

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