Assaltano ristorante con fucile e mimetica

Tre banditi irrompono durante una festa di compleanno. Panico in sala: minacciati anche due bambini

Vestiti in tuta mimetica, occhiali da sole e sciarpe avvolte sul viso, armati con un fucile da caccia hanno fatto irruzione in tre, ieri alle 22, al ristorante Coq d’Or in viale Europa 20 (provinciale della Valle Seriana) di Nembro, mentre era in corso una festa di compleanno. Arraffati due portafogli e le banconote in cassa, per un totale di 200 euro, si sono allontanati di corsa verso il vicino parcheggio, lasciando nella paura i titolari e gli avventori, tra i quali due bambini di 5 e 10 anni.

«Fermi tutti, è una rapina». La frase, urlata dal primo dei tre malviventi entrati nel ristorante, baffi folti (forse finti), occhiali scuri e tuta mimetica, sulle prime è sembrata pronunciata per scherzo. Poi, quando dalla porta che si affaccia sulla strada provinciale sono entrati i due complici, con le sciarpe avvolte sul viso, uno dei quali stringeva in mano un fucile da caccia, le intenzioni sono apparse inequivocabili. Al momento dell’irruzione, il titolare Christian Milesi si trovava dietro il bancone del bar, adiacente all’entrata. Nella sala da pranzo, che si raggiunge solo attraversando la parte bar, c’erano la moglie Gabriella Fustinoni insieme a una sorella. Nella sala bar si trovavano due avventori, seduti a due diversi tavolini. A un terzo tavolino erano seduti il festeggiato (il fratello della titolare, per la cronaca ha compiuto 43 anni), la moglie e i due nipotini di 5 e 10 anni (figli della titolare e della sorella che si trovavano poco distante).

Il primo dei rapinatori, l’unico che ha parlato, dopo aver sbattuto ripetutamente un oggetto avvolto in una coperta simile a un ombrellino sul bancone del bar, si è diretto verso il tavolino dei bambini, che precedentemente avevano spostato a terra la tovaglia per poter giocare più agevolmente. Pensando che invece si trattasse di un diversivo, o di un nascondiglio improvvisato, il malvivente ha anche puntato lo pseudo-ombrellino per minacciare i due adulti e i due bambini seduti al tavolo. Il tutto sotto lo sguardo terrorizzato anche della titolare e della sorella che, sentito il trambusto, si erano affacciate nella sala bar. Arraffato il portafogli del festeggiato, i malviventi hanno strattonato e buttato a terra un secondo avventore, pensando che volesse nascondere dei soldi, quando invece voleva mettere al sicuro solo la sua carta di identità, rapinando anche costui del portafogli. Poi si sono diretti al registratore di cassa, l’hanno aperto e l’hanno svuotato delle poche decine di euro che erano rimaste. Non contenti, hanno arraffato anche un sacchetto pieno di monete da un euro, che hanno perso all’uscita nella foga di scappare. Sul posto, mentre gli adulti tentavano di tranquillizzare i bambini, molto scossi per l’accaduto, sono giunti i carabinieri di Alzano Lombardo. Intanto le ricerche del terzetto sono state diramate in tutta la zona.

(14/04/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA