Arriva la targa per le biciclette
Così la Bassa mette in fuga i ladri

Tempi duri per i ladri di biciclette: il Consorzio di polizia locale della Bassa bergamasca lancia la targa per le biciclette e il sistema «BiciSicura». Un provvedimento quanto mai urgente, visto che i ladri e i furti di biciclette sono in aumento esponenziale anche nei paesi di Isso, Barbata, Fontanella e Covo, quelli aderenti al Consorzio. Anzi, erano, prima dell'arrivo di questa iniziativa.

«A Fontanella per esempio abbiamo avuto picchi di 70 bici rubate ogni settimana: una cifra preoccupante, se si pensa che siamo un paese con meno di 4.000 abitanti. Significa che qualcuno ha subìto più furti» sottolinea Antonio Bruno, comandante del Consorzio della polizia locale della Bassa bergamasca.

«BiciSicura» funziona così: sulla bici viene applicata una targhetta indelebile di materiale speciale, con un numero di targa. I dati della targhetta resistono anche ai tentativi di abrasione. Questi dati, insieme a quello del telaio e anche alla foto della bici stessa, se si vuole, vengono inseriti nel data base del Registro italiano bici, dove sono già censite oltre 140.000 due ruote. La polizia locale del Consorzio della Bassa consegna al proprietario della bici anche un libretto con i dati identificativi. La banca dati del Registro italiano bici, il Rib, è accessibile alle Forze dell'ordine e alle Polizie locali che possono fare i controlli. «Ciò consente di identificare e rintracciare subito bici e proprietario, specie in occasione dei controlli sul territorio – aggiunge Antonio Bruno –, si tratta di un sistema che ha drasticamente ridotto il numero dei furti delle bici».

Info www.bicisicura.it e www.registroitalianobici.it numero verde, l'800.034517

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