Meteo, il caldo lascia il Nord
Avremo un inverno molto rigido

Sole e caldo si preparano a lasciare il nord Italia. Questa la previsione dei metereologi del centro 3bmeteo.com che parlano di un notevole peggioramento a partire dalle regioni settentrionali. «Dapprima assisteremo a un aumento della nuvolosità sulle Alpi con fenomeni che rimarranno limitati ai rilievi», spiega Daniele Berlusconi di 3bmeteo.

«A partire da venerdì, invece, l'abbassamento del flusso atlantico comporterà l'arrivo di un fronte più organizzato, che distribuirà piogge sparse anche su pianure del Nord e Toscana». Ma sarà soprattutto sabato che le piogge più intense, anche a carattere temporalesco, interesseranno le regioni settentrionali e il medio versante tirrenico.

«Maggiormente colpite», continua Berlusconi, «Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Toscana centro-settentrionale. Domenica graduale miglioramento a partire da Ovest, mentre piogge e rovesci insisteranno ancora sul Triveneto, in particolare sul Friuli».

La presenza di una «Nina» molto intensa (raffreddamento superficiale delle acque dell'Oceano Pacifico equatoriale) dovrebbe portare a profondi cambiamenti alla circolazione atmosferica generale. L'Inverno 2010/2011, secondo le proiezioni stagionali di 3bmeteo.com, «potrebbe quindi essere caratterizzato da frequenti affondi artici destinati a coinvolgere principalmente Balcani, regioni adriatiche e Sud, dove ci attendiamo possibili nevicate anche a bassa quota. Il clima potrebbe invece risultare più secco al Nord e sul medio-alto versante tirrenico, a causa dell'eccessiva espansione dell'anticiclone delle Azzorre verso l'Europa occidentale. Le precipitazioni su queste regioni dovrebbero dunque diminuire progressivamente rispetto al periodo piovoso di questi ultimi mesi, salvo qualche break instabile dovuto a possibili invasioni di aria artica dalla valle del Rodano».

© RIPRODUZIONE RISERVATA